Attenzione: quest'articolo tratta di materie a carattere medico scientifico.
Per quanto le informazioni in esso contenute siano state selezionate e riportate con cura e con la massima precisione scientifica, non possono e non potranno mai sostituire il parere di un Medico o una visita medica specialistica, e debbono pertanto essere utilizzate per uso esclusivamente informativo.
In caso di dubbi e o domande, chiedi sempre consiglio ad un Medico.
Quest'articolo è stato aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno: martedì 05 marzo, 2024
Le verruche ai piedi
Soffri di formazioni biancastre, a volte dolenti, localizzate sulla pianta del piede, oppure su qualche dito del piede?
Le verruche plantari sono una patologia molto comune, e sono dipese dal contatto con un agente patogeno chiamato Papilloma virus umano (HPV).
Le verruche plantari sono una patologia infettiva che si contrae tipicamente in luoghi pubblici, come ad esempio palestre, o anche piscina, e può affliggere qualsiasi categoria di persone, giovani e meno giovani.
Leggi questa pagina scritta dalla Dott.ssa Luisella Troyer per scoprire cosa sono esattamente le verruche dei piedi, e quello che può essere fatto per curarle.
Che cos’è l’infezione da HPV?
Il virus del Papilloma umano è l'agente eziologico responsabile sia delle verruche comuni che dei condilomi
Il virus del Papilloma umano, chiamato con l’acronimo inglese HPV (Human Papilloma Virus) è una famiglia di virus Papillomaviridae, che comprende oltre cento tipi differenti di antigene.
Il Papilloma virus è estremamente diffuso tra la popolazione umana, in quanto la sua trasmissione avviene per contatto diretto, non solo cute-cute, ma anche cute e superfici infette.
Nella maggioranza dei casi, le infezioni da HPV sono totalmente benigne: in un soggetto sano e non immunodepresso, il virus non causa alcuna sintomatologia, e l’infezione viene efficacemente contenuta prima e debellata poi dal nostro sistema immunitario.
Quando però vi è un calo delle difese immunitarie (cronico o temporaneo), tale da consentire una proliferazione incontrollata del virus, possono insorgere lesioni cutanee altamente infettive, chiamate verruche o, se affliggono le parti genitali, condilomi.
Tali escrescenze sono invero una risposta disperata ed estrema del nostro sistema immunitario che, sopraffatto dalla replicazione virale, ‘spinge’ i virus verso l’esterno del corpo, quindi verso l’epidermide, in modo da contenerli ed isolarli.
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Le verruche plantari sono la manifestazione evidente dell'espansione incontrollata dell'infezione da Papilloma virus umano (Human Papilloma Virus, o HPV), ma devono comunque essere distinte dai condilomi anali e genitali.
Sebbene siano causte dalla stessa famiglia di virus e si propaghino nello stesso modo (tramite contatto diretto), i condilomi sono delle vere e proprie lesioni pre-tumorali, causate da più tipologie di HPV.
Le due manifestazioni cliniche condividono comunque non solo la stessa causa, ma anche lo stesso tipo di approccio medico: le terapie di trattamento sono infatti grossomodo le medesime, e si basano sostanzialmente sull'eradicazione delle lesioni per aiutare il corpo ad abbassare la carica virale e a contenere l'infezione.
Cos’è una verruca plantare?
La verruca plantare è la manifestazione visibile dell'infezione da HPV, che si localizza, come il nome lascia intuire, proprio sulla fascia plantare dei piedi.
A livello clinico, si possono distinguere tre tipologie di verruche plantari, tutte e tre manifestazioni dello stesso tipo di infezione virale:
• Le verruche plantari semplici
È il tipo di verruca più comune.
Il loro colorito è giallastro, sono particolarmente ruvide e dure al tatto e tendono per questo ad essere confuse con una callosità.
Possono comparire ovunque sulla fascia plantare, dal tallone al metatarso, ma possono presentarsi anche tra e sulle dita del piede.
Danno solitamente molto dolore alla compressione e alla camminata, e non è infrequente che sopra di esse, per motivi meccanici di iper-pressione, vi possa crescere sopra un callo.
• Le verruche plantari periungueali
Sono verruche che crescono vicino all’unghia, solitamente sul suo bordo esterno.
Se non trattate, col tempo tendono ad espandersi, portando l’infezione anche nel letto ungueale.
Anch’esse possono essere dolenti al tatto e alla compressione.
• Le verruche plantari a mosaico
Simili alle verruche plantari per colorazione, risultano però più piatte, di dimensione più contenuta e con la caratteristica di ricordare un mosaico (da cui il nome).
Sono spesso confuse con un’infezione micotica, e questo ritarda la giusta terapia, col rischio di espansione dell’infezione.
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Da cosa sono causate le verruche plantari?
La pedicure sanitaria è la terapia medica per le verruche plantari, che mira a ridurre la callosità e, contestualmente, a distruggere le cellule infettate dal virus
Come detto in precedenza, le verruche plantari sono la manifestazione sintomatica dell'infezione da Papilloma virus umano.
Affinché compaia la sintomatologia, però, la sola contrazione del virus non è sufficiente: è necessario che vi sia anche un fattore di concausa dell'organismo ospite.
Tale fattore di concausa può essere:
- Una situazione di immunodeficienza, sia cronica sia temporanea, con conseguente abbassamento delle difese immunitarie;
- La frequentazione di posti pubblici a rischio infezione, come ad esempio le piscine, le palestre, le docce e le saune;
- Una scarsa igiene del piede;
- L'uso continuo e quotidiano di calzature non traspiranti, in grado di portare la pelle a macerazione;
- Una scarsa cura del piede in generale, con la presenza di lesioni cutanee, che favoriscono e facilitano l'ingresso del virus;
- L'uso condiviso di ciabatte, di scarpe oppure di strumenti per la pedicure
Va ripetuto che il virus del Papilloma umano, di per sé, è praticamente innocuo per il nostro organismo, a patto che questo sia in buona salute.
Il virus dell'HPV è difatti considerato un virus opportunista, poiché attacca violentemente le nostre difese immunitarie quando esse sono basse, altrimenti non avrebbe nessuna possibilità di successo contro i nostri linfociti.
Ecco perché l'insorgenza delle verruche è sempre sintomo di una scarsa risposta immunitaria, che dovrebbe comunque essere indagata a prescindere, in contemporanea alla terapia di cura delle verruche stesse.
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Come si diagnosticano le verruche ai piedi?
Callo cresciuto sopra una verruca, estremamente dolente.
La diagnosi delle verruche è relativamente semplice per il Medico esperto, e richiede una visita dermatologica o podoiatrica.
Al Medico con esperienza di solito basta la semplice analisi clinica per stabilire la presenza delle verruche e distinguerle invece dalle callosità, ma volte può essere richiesta, solo in caso di dubbio, una piccola indagine eseguita rilevando un campione della lesione, più che altro per escludere altre patologie.
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Ritardare la visita specialistica e il trattamento delle verruche plantari porta quasi sempre ad un'espansione dell'infezione, con la formazione di callosità sopra le lesioni stesse, che non facilitano né la diagnosi e né le cure podologiche.
Oltretutto, un callo cresciuto sopra una verruca è estremamente dolente (molto più di un callo normale), tanto da arrivare ad essere insopportabile per il paziente, ed impedirgli di camminare normalmente.
Ecco perché, al minimo sospetto di verruca plantare, è sempre meglio ricorrere subito ad una visita dermatologica o podoiatrica.
Come si possono curare le verruche plantari?
Le verruche plantari possono sembrare, ad occhio non esperto, dei semplici calli.
Questo ne può rallentare il trattamento idoneo, e può far proliferare l'infezione e l'espansione della stessa
L'infezione da HPV, allo stato attuale della Medicina, non ha una cura specifica.
Questo vuol dire che è solo il sistema immunitario che deve debellare il virus, e ciò solitamente è fatto nel tempo.
Se non esiste una cura specifica per il virus del papilloma umano, sono comunque disponibili sbagliati i trattamenti per eliminare il sintomo dell'infezione, cioè la stessa verruca.
Tale rimozione e si rende necessaria per aiutare il sistema immunitario a debellare il virus abbassando dunque la carica virale (molto alta nelle verruche), non meno importante, prevenire l'espandersi dell'infezione in altre aree del corpo.
La cura delle verruche del piede è altresì necessaria per dare sollievo al paziente, visto che spesso le verruche, specie quelle plantari, sono estremamente dolenti alla compressione e alla camminata, tanto da creare proprio dei deficit posturali che, ovviamente, scompensano tutta la struttura muscolare del paziente.
Il trattamento delle verruche mira alla rimozione delle stesse, cercando ovviamente di lasciare in meno cicatrici e meno traumi possibili sul piede.
Le tecniche più utilizzate per rimuovere le verruche sono le seguenti:
• Curettage chirurgica
La verruca viene rimossa per mezzo di una curette, cioè di un particolare strumento patologico in grado di raschiare e tagliare il tessuto infetto.
L'operazione può essere eseguita con o senza anestesia locale, e datosi che è un intervento chirurgico vero e proprio l'intervento viene eseguito da un Medico e non da un Podologo;
• Trattamento laser
La verruca viene bruciata e cauterizzata attraverso l'uso della luce laser ad alta frequenza;
• Trattamento al plasma
La verruca viene bruciata e cauterizzata non con il laser, ma con una penna che proietta un arco elettrico di plasma, in grado di far vaporizzare le cellule epiteliali e, di conseguenza, quelle infette dal virus;
• Trattamento di elettrocoagulazione
Similmente al laser o al plasma, la verruca viene bruciata e cauterizzata tramite un elettrocauterio o un elettrobisturi;
• Trattamento con soluzione a base di acido salicilico concentrato
La verruca viene cosparsa di una soluzione a base di acido salicilico concentrato in collaudo elastico, capace di distruggere le cellule infette dal virus.
Questo trattamento deve essere eseguito per diverse settimane, solitamente due o tre volte a settimana.
• Trattamento con soluzione alla cantaridina
La verruca è cosparsa da una soluzione di cantaridina, spesso in associazione con l’acido salicilico.
È un trattamento che non viene spesso utilizzato, in quanto, sebbene efficace, da spesso origine a dolorose bolle caustiche.
Molto spesso, il trattamento di una verruca si basa su un mix di trattamenti, sia chirurgici che medici.
Ad esempio, non è raro che dopo la curettage chirurgica il Medico decida anche di cauterizzare la verruca trattata con il laser oppure con il termocauterio.
Il paziente deve comunque essere adeguatamente informato che il trattamento delle verruche è quasi sempre molto lungo, richiedente diverse sedute e alta compliance da parte del paziente stesso.
Le recidive ai trattamenti sono infatti molto frequenti, e i controlli devono essere dunque serrati, poiché spesso è necessario intervenire nuovamente e prontamente sulla parte già trattata.
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Come ogni altro virus o agente infettivo in generale, anche il Papilloma virus umano è pericoloso per il nostro corpo solo se esso ci attacca in grandi quantità.
E questo solitamente accade, poiché la carica virale del PHV contenuta nelle verruche è davvero molto alta.
Sfregando sulle superfici, come panche, bordi delle piscine, lastroni della doccia, scorrimano et similia, il virus del PHV si disperde assieme ai frammenti epiteliali che noi tutti, ogni momento, perdiamo (le cellule morte della nostra pelle, che rinnoviamo in continuazione).
Il contatto con queste superfici, con alta carica virale ancora attiva, è sufficiente per il contagio.
Perché le verruche ai piedi recidivano così frequentemente?
La recidiva delle verruche è data dalla grande difficoltà di estirpare totalmente ogni singola cellula infettata dal virus.
Difatti, l’occhio umano ha dei limiti di ingrandimento: sotto una certa dimensione, non riesce più a mettere a fuoco i dettagli.
Questo, è un problema per il Medico che deve trattare una verruca poiché, anche se coadiuvato da lenti ingrandenti, alcune cellule infette (non visibili neppure con lenti magnificatrici) possono sopravvivere al trattamento (qualsiasi esso sia), permettendo dunque la replica virale con la relativa recidiva.
Lo stesso identico problema si ha, ad esempio, nella cura dei condilomi anali, che sono poi delle lesioni similari alle verruche ma diffuse sulla zona anale e perianale, causate sempre dall’infezione del virus HPV.
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Si può guarire definitivamente dalle verruche dei piedi?
Certo: si guarisce sempre dalle verruche, anche se il tempo di guarigione può essere lungo.
Alla fine, il sistema immunitario e i trattamenti continuativi prevalgono sempre sul virus, fino a che la verruca, anche se recidiva, non si formerà più.
Questo però richiede pazienza, trattamenti con sedute costanti oppure straordinarie, di cui il paziente deve essere obbligatoriamente avvertito.
E ciò vuol dire che il saltare una seduta, oppure non presentarsi ai controlli (magari pensando di essere guariti) può causare una recidiva della verruca, e vanificare i risultati ottenuti con tanto sforzo.
Ecco perché la compliance del paziente è fondamentale nel trattamento delle verruche, e deve andare di pari passo con la costanza del medico nei trattamenti.
È assolutamente sconsigliato inziare terapie 'fai-da-te' per le verruche plantari o affidarsi ai cosidetti 'rimedi della nonna' per tentare di eradicare l'infezione.
Tali metodi sono quasi sempre non solo fallimentari, ma possono peggiorare considerevolmente la situazione, complicando altresì al Medico la terapia.
In caso di sospetto di verruca plantare, è sempre obbligatorio rivolgersi al Medico opportuno, sia esso Podoiatra o Dermatologo.
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Qual è il Medico specialista che può intervenire trattare le verruche dei piedi?
Le infezioni da HPV dei piedi e le verruche plantari sono una specialità della Podoiatria e della Podologia, cioè quella parte di Medicina che studia e cura le affezioni del piede.
Il Medico specialista a cui rivolgersi è dunque il Medico Podoiatra: un professionista sanitario con esperienza proprio nel piede, che spesso viene dalla Chirurgia Vascolare o Chirurgia Generale, in grado d’intervenire anche chirurgicamente per eliminare le lesioni virali.
Essendo causate da un virus di natura dermatologica, le verruche sono anche trattate dal Medico Dermatologo.
Anche il professionista sanitario non medico podologo può diagnosticare e curare le verruche plantari, ma il suo campo d'azione (non essendo un Medico) ha dei limiti, in quanto, ad esempio, non può intervenire chirurgicamente sulla lesione, ma solo a livello farmacologico.
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Se non vengono trattate le verruche ai piedi possono espandersi in altre parti del corpo?
Sì, certo.
L’auto-contagio, cioè il contagio di una parte del corpo sana nel corpo dello stesso paziente, è ben più che una probabilità remota, parlando di verruche e, in generale, di infezione da HPV.
Questo succede perché il virus del Papilloma umano si sposta col contatto diretto dermico ma anche con il contatto con superfici infette.
Ci vuole poco per toccarsi sbadatamente i piedi con le mani, oppure venire a contatto con indumenti o accessori con cui i piedi sono stati precedentemente a contatto.
Questo basta al virus, se facilitato da un sistema immunitario deficitario, per diffondersi in altre parti del corpo, anche a livello genitale e perianale.
Ecco perché il trattamento delle verruche dovrebbe essere sempre tempestivo.
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Quindi ricorda che...
- Una verruca plantare è una lesione della pelle causata dalla proliferazione incontrollata del virus del Papilloma umano (HPV);
- Il virus HPV è un virus opportunista che si diffonde tramite contatto diretto con pelle, mucosa o superfici infette;
- Si stima che gran parte della popolazione mondiale, prima o poi nella vita, contragga l'infezione da HPV, anche se non con manifestazioni sintomatiche;
- Il virus dell'HPV è efficacemente tenuto a bada e sconfitto dal sistema immunitario sano ed in salute;
- Quando il sistema immunitario è immunodepresso, in maniera cronica o temporanea, il virus del Papilloma umano può replicarsi in maniera incontrollata, dando origine alle verruche;
- È cosa comune contrarre l'infezione da HPV per contatto diretto con un soggetto infetto oppure con contatto diretto con superfici infette, come ad esempio in palestre, docce e piscine pubbliche;
- Le verruche ai piedi si manifestano in tre tipologie: plantari, ungueali e a mosaico;
- Le verruche plantari possono essere confuse con semplici callosità, e questo ne ritarda il trattamento;
- Anche se dipese dalla stessa famiglia di virus, le verruche plantari sono distinte dai condilomi anali e genitali, in quanto questi ultimi lesioni pre-tumorali;
- Se non curate, le verruche plantari possono espandere l'infezione anche ad altre parti del piede o del corpo, e possono provocare molto dolore al tatto o alla compressione durante la camminata;
- Al momento, non esiste una cura per l'infezione virale da HPV, ma esistono trattamenti in grado di eradicare le verruche plantari, se continuati nel tempo;
- Le recidive delle verruche plantari sono molto frequenti, e quindi i controlli ed i trattamenti devono essere costanti e continuativi;
- Alla lunga, il sistema immunitario, coadiuvato dai trattamenti topici, riesce sempre a sconfiggere il virus del Papilloma umano;
- Il professionista sanitario esperto nel diagnosticare e trattare le verruche plantari è il Medico Podoiatra o il Medico Dermatologo;
- Risulta molto importante non provare trattamenti 'fai-da-te' casalinghi per tentare di rimuovere le verruche, ma affidarsi sempre ad un Medico Podoiatra oppure ad un Medico Dermatologo
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