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Quest'articolo è stato aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno: mercoledì 13 aprile, 2022
Il business dell’estetica e della bellezza è uno dei maggiori settori trainanti di tutto il mercato mondiale.
Si stima che tutto il settore valga ogni anno, nel mondo, oltre 400 miliardi di dollari.
Di tutto questo enorme giro di denaro, l’Italia si posiziona al quarto posto, con un fatturato mondiale, in vendite, di quasi 20 miliardi di dollari.
Già questi numeri dovrebbero far capire, a naso, gli interessi che girano attorno ai prodotti cosmetici, e la vera e propria ‘guerra’ che produttori, marketer e distributori si fanno, giornalmente, per piazzare i loro ‘colpi’ di mercato.
Allo stato attuale delle cose, però, gran parte di questi prodotti sono essenzialmente inutili ai fini medici e sanitari.
Alcuni sono essenzialmente inutili, altri pericolosi, altri ancora innocui, ma di blanda utilità.
È il caso, ad esempio, dalle centinaia di ‘creme anti età’ o ‘creme anti-cellulite’, o ancora ‘creme rassodanti’.
Leggi questa pagina per capire come funziona il meccanismo di assorbimento della pelle, e di come è scientificamente impossibile che una semplice crema possa ridarti gli anni perduti della giovinezza, o risolvere le tue adiposità localizzate.
Ti consiglio davvero di leggere bene e tutto: non ne vale solo della tua salute, ma anche del tuo portafoglio… E della non trascurabile importanza che ognuno di noi dovrebbe avere a ‘non farsi fregare’ da affaristi e piazzisti senza scrupoli.
La pelle, chiamata anche cute o per antonomasia derma, è l’organo di protezione del corpo umano, e di tutti i mammiferi in generale.
Nell’essere umano tutta la pelle del corpo ha una dimensione di rilievo: circa 2 metri quadri.
Il compito principale della pelle è quello di racchiudere e proteggere tutti gli organi interni del corpo e i tessuti sottostanti (ossa, muscoli, terminazioni nervose, vasi, ecc.), agendo come una flessibile ma resistentissima barriera non solo contro gli agenti esterni, ma anche e soprattutto contro qualsiasi tipo di attacco microbico.
Allo stato attuale della farmacologia e della Medicina, non esiste nessun prodotto topico capace di 'bruciare i grassi' dell'adiposità localizzata (conosciuta impropriamente come 'cellulite').
Così come non esiste nessun prodotto, sia crema, gel, fango o bendaggio, capace di ridurre 'il girovita', oppure 'modellare' il corpo.
Qualsiasi sensazionale promozione che vedi o leggi su spot commerciali di qualsiasi tipo è solo marketing, peraltro di basso profilo.
Lo strato di adipe del corpo umano risiede sotto la cute, poco sopra la fascia muscolare.
La semi-impermeabilità della pelle la rende pressoché invulnerabile a qualsiasi prodotto cosmetico attualmente in commercio, e la natura solida degli adipociti (cioè le cellule di grasso) le rende impossibili da 'drenare' anche con il tanto abusato 'massaggio linfodrenante'.
Quindi, se vuoi davvero spendere soldi per migliorare la tua estetica (un tuo sacrosanto diritto) assicurati però di spenderli per trattamenti medici, di comprovata efficacia, e non in prodotti che di 'miracoloso' hanno solo il brand o il testimonial famoso (ben pagato).
La pelle dei mammiferi è estremamente flessibile ed elastica, ma incredibilmente resistente: spessa pochi millimetri (lo spessore specifico varia a seconda dei punto del corpo e anche del sesso), riesce però a resistere a trazioni considerevoli, ‘allungandosi’ anche di oltre il 50%.
Questa incredibile resistenza e flessibilità consente ai mammiferi di muoversi agevolmente, sebbene costantemente protetti da questo vero e proprio ‘scudo flessibile’ che ricopre da capo a piedi il nostro corpo.
La pelle è l’organo che usiamo intensivamente ogni momento della nostra vita per rimanere ‘in contatto fisico’ con tutto il resto.
Infatti, grazie ad una estesa e ramificata rete di terminazioni nervose specifiche (termocettori, pressocettori e algocettori) la pelle di dona il senso del tatto, di vitale importanza nelle nostre funzionalità biologiche e anche nelle nostre relazioni sociali.
Grazie alla pelle infatti siamo sensibili al dolore, alle pressioni, al freddo e al caldo.
E il meccanismo funziona estremamente bene.
La sensibilità dei pressoricettori sui polpastrelli delle nostre dita, ad esempio, è talmente alta che se assurdamente esistesse una mano grande quanto tutto il pianeta, essa potrebbe senza sforzo riconoscere i singoli palazzi e grattacieli, semplicemente toccandoli uno ad uno!
La pelle è composta a strati, uniti tra loro senza soluzione di continuità, formando quindi un tessuto compatto e coeso.
Tali strati sono:
Da ciò, possiamo quindi intuire subito una cosa fondamentale del nostro corpo: lo strato di grasso composto dagli adipociti è costantemente protetto da questa barriera impenetrabile e flessibile, cioè la nostra pelle.
Questo è il concetto principale che va sempre tenuto a mente quando chiunque vuole proporci dei prodotti ‘sciogli-grasso’, o comunque ‘dimagranti’ che agiscono a livello topico.
La pelle è semi-impermeabile, e questa è una sua caratteristica nota da millenni.
Il sebo, costantemente prodotto dalle ghiandole sebacee, rende la pelle quasi totalmente impermeabile all’acqua, e ci permette quindi di fare il bagno in sicurezza, senza che l’acqua invada l’interno del nostro corpo.
Questa impermeabilità, unita alla barriera acida auto-sterilizzante, rende difficile penetrare la pelle con prodotti a base acquosa.
D’altro canto, la pelle comunica col mondo esterno attraverso vari meccanismi, tra cui quello della sudorazione, indispensabile per regolare automaticamente la nostra temperatura corporea.
Un altro fenomeno ben conosciuto ed indispensabile alla vita è quello della perspiratio insensibilis, in cui piccole quantità d’acqua, sotto forma di vapore, sono disperse costantemente dalla pelle e dalle mucose.
Questo processo, oltre che coadiuvare la termoregolazione, serve alla pelle per auto-bilanciarsi nei liquidi, evitando accumuli troppo consistenti d’acqua all’interno dell’epidermide (che è l’unico strato non vascolarizzato della pelle).
La perspiratio insensibilis è un fenomeno che, in certe occasioni e in particolari casi, può portare alla disidratazione della pelle.
Questo è il motivo per cui, a volte, la nostra pelle si screpola, diventa secca e si arrossa, dando origine ad infiammazioni e, in qualche caso, anche ad infezioni.
Quando la perspiratio insensibilis esagera, per condizioni anche esterne (temperatura) oppure per fattori interni (anche legati ad una specifica patologia), la pelle perde il suo naturale fattore d’idratazione naturale, divenendo secca, più dura e meno elastica.
La perdita del fattore d’idratazione naturale può comportare quindi l’insorgenza di svariate patologie, quali (solo a titolo esemplificativo): acne, eczemi, psoriasi, rosacea, erisipela, infiammazioni ed anche infezioni (sia batteriche che micotiche).
In pratica: ogni volta che la pelle diviene meno idratata, diviene al contempo più fragile.
Il film idrolipidico non può sussistere senza una buona ed idonea idratazione, poiché è composto da sebo, da sudore e anche da parte dei micro-vapori della perspiratio insensibilis.
Mancando quindi la barriera acida naturale, la pelle non adeguatamente idratata diviene facile preda dei microorganismi, da cui le infezioni.
Ecco perché in quei casi è necessario provvedere ad una buona idratazione della pelle, con particolari prodotti chiamati umettanti.
Il problema è che, per la caratteristica impermeabile dell’epidermide, la pelle è sostanzialmente insensibile all’acqua.
Le sostanze umettanti, quindi, cercano di trasportare le molecole d’acqua facendole ‘portare’ da altre sostanze, in grado di trapassare la barriera cornea ed arrivare dentro l’epidermide.
Benché assente di adeguata cultura scientifica, nei secoli passati l’essere umano aveva già intuito che la pelle, in determinati casi, ‘perde acqua’, e che non è così facile reidratarla.
Le prime preparazioni ‘idratanti’ di cui si ha notizia certa risalgono a Galeno, ma è probabile che siano state già utilizzate dalla medicina egizia, che spesso si doveva scontrare con problemi di pelle secca e disidratata, per via delle note condizioni climatiche avverse del luogo.
Per penetrare nella pelle, le sostanze idratanti devono essere veicolate in sostanze che, grossomodo, ricreano un film idrolipidico artificiale.
Quindi, vengono create delle emulsioni con sostanze lipofile (che non assorbono o trattengono acqua).
Le sostanze lipofile impediscono all’acqua dell’emulsione di evaporare subito, permettendo ad una piccola percentuale di passare attraverso i pori ed idratare l’epidermide.
Datosi che, come detto, la pelle è quasi totalmente impermeabile, ci vuole una grande quantità di emulsione per ottenere una minima re-idratazione dei liquidi.
Ecco perché le creme idratanti hanno i loro effetti solo se applicate più volte, ed in considerevole quantità.
Sul mercato, esistono essenzialmente due tipi di emulsioni idratanti: quelle a basso contenuto di grassi, che consentono un’evaporazione dell’acqua pressoché immediata, e quelle ad alto contenuto di grassi, che consentono un’evaporazione più lenta.
Ai fini dell’idratazione, la prima categoria di creme è quasi del tutto inutile: l’acqua evapora così velocemente da rendere nullo il suo assorbimento all’interno dell’epidermide.
Ovviamente, questa è la categoria di creme idratanti più diffuse sul mercato: costano poco in produzione, hanno un’emulsione più stabile nel tempo (si conservano meglio in magazzino), producono effetti del tutto aleatori ma suggestivi ed immediati.
La sensazione di ‘freschezza’ quando vengono applicate queste creme non è dovuta alla loro azione idratante (del tutto assente o quasi), ma solo all’evaporazione dell’acqua che contengono.
Ciò comunque basta, a chi le compra, per percepire quella sensazione come ‘assorbimento’, e continuare quindi con l’uso (e la spesa) del prodotto.
Anche la molecola lipidica che le compone è solitamente di scarsa qualità: viene quasi sempre usata la glicerina, a volte addirittura il silicone, oppure composti di scarto della raffinazione del petrolio (vaselina, petrolato o paraffina).
Composti che nell’idratazione della pelle non hanno alcun effetto, ma che anzi la irritano, a lungo andare.
Le creme ad alto contenuto lipidico, invece, riescono a mantenere l’idratazione più a lungo, ma a scapito di una maggiore ‘untuosità’ dell’emulsione, una conservazione più breve in magazzino ed un costo più contenuto.
Hanno quindi una maggiore capacità penetrativa dell’acqua, e le emulsioni migliori (di qualità) escludono lipidi frutto della raffinazione del petrolio, a vantaggio di molecole naturali, come gli acidi grassi vegetali.
Sono creme ovviamente molto più costose, prodotte di solito da aziende specializzate e molto attente alla qualità e all’uso di principi attivi naturali.
La cosiddetta ‘cellulite’ (termine improprio purtroppo entrato a forza nel linguaggio comune) è uno stato di adiposità localizzata, comune alla quasi totalità delle donne.
Si stima che, nel mondo, almeno il 90% della popolazione femminile ne sia affetta, rendendo quindi questa condizione non una patologia, ma per l’appunto uno stato fisico.
Si manifesta come un inestetismo superficiale, che forma una sgradevole conformazione del tessuto sottocutaneo, e che fa apparire l’epidermide come ‘a buccia d’arancia’, oppure in casi particolarmente importanti ‘a materasso’.
È causata da vari fattori, alcuni di origine genetica (la maggior parte dei casi), altri ormonali, altri ancora nutrizionali o da particolari disturbi del sistema microcircolatorio.
La cellulite si manifesta generalmente nelle donne di tipologia mediterranea, localizzata sull’esterno delle cosce, sui glutei e talvolta anche sulla faccia anteriore della coscia.
Viene generalmente chiamata ‘ritenzione idrica’, ma questa definizione è impropria ed inesatta: è un’adiposità locale composta da cellule solide (adipociti) e mai da liquidi.
Essendo tessuto solido adiposo, sottocutaneo, non risente di alcun trattamento cosmetico basato su creme, gel, fanghi e qualsivoglia prodotto topico.
Contestualmente, sempre per via della natura solida degli adipociti, risulta insensibile anche a pressoterapia e all’uso di altri macchinari prettamente meccanici.
Datosi che la ‘cellulite’ è una condizione (non patologica e non invalidante) estremamente diffusa nella popolazione femminile, ovviamente è un bersaglio perfetto per le strategie di marketing delle ditte cosmetiche.
Vengono costantemente messi sul mercato nuovi prodotti totalmente inutili, solitamente da utilizzo topico (come creme, gel, fanghi e autobendaggi), estremamente costosi ma che non portano a nessun risultato pratico.
Se non quello di far arricchire le aziende che li producono.
Molti prodotti cosmetici disponibili sul mercato sono venduti come rimedio alla cosiddetta ‘ritenzione idrica’.
Dal punto di vista medico scientifico, la ‘ritenzione idrica’ è un concetto inesistente, se non per rarissimi casi, documentati da esami specifici.
L’apporto idrico del corpo umano è già ben regolato dallo stesso, per mezzo dei meccanismi dell’idratazione, dal centro della sete, dall’attività renale e dal costante drenaggio assicurato dal sistema linfatico.
I liquidi in eccesso vengono sempre automaticamente smaltiti durante tutte le ventiquattrore della giornata.
Gli scarti del metabolismo, sia liquidi che lipidi oppure proteine sono assorbiti dai vasi linfatici, e riversati direttamente nel flusso venoso, dove vengono smaltiti dal fegato e filtrati dai reni.
Tutto ciò avviene automaticamente e costantemente, senza bisogno di aiuti od interventi esterni di tipo cosmetico o farmacologico.
Quindi, il concetto di ‘ritenzione idrica’, tanto caro alle aziende che producono cosmetici e trattamenti di ogni genere, dal costo spesso molto sostenuto, è scientificamente inesistente.
Tuttavia esistono degli edemi fisiologici, che regrediscono spontaneamente, temporanei, causati da particolari stati fisici, come ad esempio:
Questi stati temporanei possono causare degli edemi, che si risolvono da soli appena finita la situazione scatenante.
Anche in questo caso, l’uso di gel, creme e qualsivoglia altro prodotto cosmetico è totalmente inutile.
Il mercato della cosmetica e della bellezza in Italia è un business miliardario, e questo dovresti sempre ricordartelo.
Sono talmente tanti i miliardi di Euro mossi ogni anno dal settore che, ovviamente, questo comporta un massiccio ingresso di aziende, promotori e distributori.
Tutti in cerca di piazzare i loro prodotti, e prendersi una fetta del mercato.
Per far ciò, spesso si utilizzano strategie di marketing dubbie, ossessive, quando non totalmente truffaldine.
Basandosi anche sulla normale e comprensibile informazione non scientifica dei consumatori (non tutti medici o comunque debitamente informati), su un’atavica ignoranza in materia e sull’effetto dell’emulazione del ‘branco’, molti prodotti di scarsa o nulla efficacia sono ogni giorno venduti, anche a prezzi elevati.
Ben note pubblicità televisive, ossessivi e onnipresenti banner web, influencer milionari, regolarmente pagati e foraggiati dalle aziende produttrici di prodotti cosmetici, martellano costantemente donne giovani e meno giovani, invitandole a spendere i loro soldi in creme, cremine e trattamenti totalmente inutili.
Viviamo in una società di libero mercato, quindi ognuno di noi è libero (giustamente) di spendere il proprio denaro come meglio crede, e questo è un punto su cui non si discute.
È il mercato, che genera l’economia, ed è necessario.
Quello su cui bisogna sempre stare attenti è invece spendere i propri soldi male, in prodotti o servizi inutili.
Ecco la differenza che sarebbe bene portasse sempre una sana e ragionata diffidenza.
Hai mai visto una pancia prominente ‘regredire’ dopo un impacco a base di argilla?
Hai mai visto l’adiposità delle tue cosce sparire magicamente dopo l’applicazione di una crema?
Hai mai visto una varice andare via dopo l’applicazione di un gel?
No, e difatti per questi problemi la medicina e la chirurgia hanno sviluppato protocolli e trattamenti specifici (liposuzione, Cavitazione Medica e terapia sclerosante).
Non credi che l’azienda che davvero riuscisse a produrre un gel ‘dimagrante’, per davvero dimagrante (cioè in grado di penetrare la pelle senza distruggerla e spaccare gli adipociti) sarebbe ormai ben più che miliardaria?
Anche i Chirurghi Plastici avrebbero perso buona parte del loro fatturato, non trovi?
Così invece non è: si continuano a fare liposuzioni, lipo-sculture, Cavitazioni Mediche, HiFu e Radiofrequenze Mediche.
Chissà perché!
A prescindere da quello che può tentarti di propinare il marketing o la parlantina di un influencer, devi essere sempre cosciente che la medicina ha dei limiti, dati dal suo periodo storico e dall’avanzamento della tecnologia.
Come nel passato non esistevano ‘creme magiche’ o ‘elisir’ in grado di curare ogni male - e chi li propinava era sempre un ciarlatano - anche oggi non ci sono gel o unguenti, o fanghi o bendaggi che possono ridurre la tua massa grassa o ‘tonificare’ la tua pelle.
Tantomeno, combattere un’inesistente ‘ritenzione idrica’.
Gli adipociti degli adulti possono aumentare e diminuire di volume, ma non possono riprodursi con la divisione cellulare.
Questo vuol dire che ingrassiamo o dimagriamo in base al volume delle cellule di grasso, e non in base alla loro quantità (che rimane stabile per tutta la vita dopo la pubertà).
Alcuni tipi di adipociti, come ad esempio quelli che formano la condizione del lipedema, sono poi particolari, poiché non rispondono né alle diete e né all'attività fisica.
Pensa te se possono rispondere all'uso di una crema!
Per ridurre la massa grassa, dunque, o diminuisci di volume gli adipociti (con la giusta dieta e l’attività fisica, ove utile), oppure li distruggi fisicamente (Cavitazione Medica), o li elimini asportandoli (liposuzione).
Altri rimedi, al momento, non ce ne sono.
Sarebbe molto bello che una semplice crema potesse ridurre di qualche centimetro il grasso localizzato su cosce e fianchi, ma così non è.
Spendi i tuoi soldi come vuoi, ma ricordati che sarebbe meglio spenderli per cose davvero utili, oppure divertenti.
Spenderli per rimanere delusa, si può evitare.
Assodato che creme, cremine e gel hanno solo una parziale azione idratante, per via della difficoltà di penetrazione dello strato corneo della pelle, la medicina moderna ha sviluppato un trattamento apposito, progettato proprio per idratare in profondità la cute.
L'elettroporazione è un trattamento medico, che usa una scarica elettrica a bassissimo voltaggio (solo lievemente percepibile dal paziente) in grado di dilatare i pori dell'epidermide, creando dei piccolissimi canali tra essi e gli strati più profondi della cute.
Grazie a questi 'canali artificiali' (che si restringono naturalmente dopo un breve periodo) è quindi possibile iniettare le sostanze idratanti, aggirando la naturale impermeabilità della cute.
Il trattamento, disponibile già da qualche anno sul mercato, è un trattamento estetico, ma medico: ciò vuol dire che deve essere effettuato dopo prescrizione medica, e con mano medica.
Con l'elettroporazione è possibile iniettare direttamente sotto l'epidermide speciali composti all'acido ialuronico puro, in grado di idratare al massimo e immediatamente tutti i tessuti.
Ne risulta un trattamento altamente idratante, dagli effetti immedati, eccezionale per combattere situazioni di:
L'elettroporazione con l'acido ialuronico permette di trattare ad esempio l'invecchiamento di collo, meno, viso, mani e anche cosce e caviglie, andando ad idratare in brevissimo tempo direttamente i tessuti che hanno subito un patologico o fisiologico calo del fattore d'idratazione naturale.
Attualmente, l'elettroporazione è l'unico vero rimedio medico che garantisce, senza dolore né interventi invasivi, la piena idratazione della cute, oltrettutto immediata.
Il mio studio di Milano è specializzato nella diagnosi e nel trattamento di tutte le patologie del sistema vascolare e linfatico, con un'elevata attenzione nel trattamento del lipedema e dell'adiposità localizzata (cellulite).
Da me troverai le più moderne
strumentazioni per i trattamenti medico-estetici davvero efficaci per risolvere il tuo inestetismo, come ad esempio la Cavitazione Medica, l'HiFu e la Radiofrequenza Medica.
Nella mia equipe, formata e selezionata da me personalmente, operano anche Chirurghi Plastici specializzati nel lipedema e nei trattamenti chirurgici che possono risolverlo, come la Liposuzione a Zone Selettive.
Se vuoi migliorare invece l'idratazione della tua pelle, sappi che nel mio studio puoi eseguire trattamenti mirati di elettroporazione con acido ialuronico puro, in grado di contrastare efficacemente e velocemente la secchezza cutanea, reidratare la pelle e combattere il naturale invecchiamento.
Vent'anni di chirurgia vascolare e migliaia di casi clinici trattati con successo, l'eccellenza nella cura degli inestetismi delle gambe e trent'anni di esperienza medica sempre al tuo servizio.
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