Migliaia di casi clinici trattati con successo.
20 anni di Chirurgia Vascolare.
Alta diagnostica non invasiva.
L'esperienza nel trattamento delle linfopatie.
La costante ricerca medica sul lipedema.
Oltre trent'anni d'esperienza per curarti.
Il tuo Angiologo a Milano.
Hai un problema?
Chiedi aiuto alla
Dott.ssa Luisella Troyer.
È QUI PER AIUTARTI,
SEMPRE.
Quest'articolo è stato aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno: domenica 11 agosto, 2024
Noti un’evidente, antiestetica e spesso dolorosa presenza di grasso sulle braccia, dalla spalla sino al gomito?
Sembra che, per quanto tu ti possa sforzare in dieta e palestra, questo pannicolo adiposo proprio non riesce ad andare via?
Per caso questo grasso è cominciato ad essere molto evidente durante o subito dopo la pubertà?
Non sei obesa e né in sovrappeso, ma molto probabilmente sei affetta da una particolare condizione patologica localizzata, chiamata lipedema brachiale.
Questa pagina è stata scritta dalla Dott.ssa Luisella Troyer, Chirurgo Vascolare perfezionata da oltre trent’anni nel lipedema.
Ed è stata scritta proprio per aiutarti a capire perché le tue braccia, nonostante tutti i tuoi sforzi, proprio non vogliono dimagrire.
Il grasso (chiamato anche, in gergo medico, adipe, adiposità o tessuto adiposo) è un tessuto tipico dei mammiferi (uomo incluso) composto in misura massiccia da trigliceridi.
Questi trigliceridi sono essenzialmente una riserva di energia, che il corpo immagazzina per mezzo di particolari cellule, dette adipociti.
Gli adipociti, prodotti in grande quantità fino all’eta puberale, hanno la tendenza ad ammassarsi proprio a ridosso del tessuto connettivo, sopra la fascia muscolare.
Il pannicolo adiposo che si forma, composto da una grande quantità di queste cellule, rappresenta un vero e proprio ‘scudo’ del nostro corpo, che ha un triplice scopo:
Per questi motivi, il nostro corpo ha la naturale tendenza ad accumulare il grasso, utilizzando parte del nostro nutrimento per assicurarsi che gli adipociti formino sempre, in varia misura, un pannicolo grossomodo uniforme, proprio sotto lo strato cutaneo.
Tale accumulo cambia notevolmente a seconda di una grande quantità di fattori: gli stili di vita, l’alimentazione e la predisposizione genetica sono i tre fattori principali che influenzano massicciamente quanto e come, ognuno di noi, accumula grasso nel corpo.
Senza la naturale protezione di grasso, il nostro corpo non avrebbe modo di stoccare riserve energetiche, né difendersi efficacemente dalla dispersione termica, oppure sarebbe troppo vulnerabile anche a livello puramente meccanico.
Sintetizzando al massimo, esistono due tipologie di adipociti presenti nel corpo umano: gli adipociti iperplastici e gli adipociti ipertrofici.
Il primo tipo di adipociti, presente nel nostro corpo solo fino all'età bambina, hanno la capacità di moltiplicarsi grazie alla duplicazione cellulare.
Il secondo tipo di adipociti, quelli ipertrofici, non hanno la funzione di duplicazione, ma possono però aumentare di volume, divenendo anche di grandissime dimensioni.
Sono le cellule del grasso degli adulti, ed è il motivo per cui, da grandi, ingrassiamo se eccediamo con l'alimentazione e pratichiamo un'insufficiente attività fisica.
Nel caso delle donne affette da lipedema, gli adipociti ipertrofrici che formano l'accumulo abnorme di grasso sono progettati geneticamente per localizzarsi solo in determinati punti.
La loro riduzione è estremamente difficile, poiché il loro volume non risente della dieta e dell'attività fisica, rendendoli di fatto delle cellule 'impazzite', quasi del tutto insensibili a qualsiasi sforzo della paziente.
Il pannicolo adiposo, in un soggetto sano normoconformato, ricopre tutta la struttura del corpo, dalla testa ai piedi.
Abbiamo tre tipi differenti di grasso:
Per ovvi motivi anatomici, il grasso più evidente è quello sottocutaneo, sebbene (spesso negli uomini) il grasso viscerale abbia uno sviluppo abnorme, soprattutto oltre una certa fase della vita.
Lo spessore del pannicolo adiposo sottocutaneo non è uniforme: cambia a seconda della zona.
Ad esempio, il grasso retro-orbitale che tutti noi abbiamo sopra e sotto gli occhi è differente, in spessore, con quello che abbiamo naturalmente sul nostro addome.
Così come quello dell’addome misura spessori medi differenti rispetto a quello del cuoio capelluto, e via via.
Per quanto possibile, il corpo umano tende ad immagazzinare le proprie riserve energetiche in maniera grossomodo omogenea: difatti, a meno di ben specifiche patologie, tendenzialmente quando ‘ingrassiamo’ siamo portarti a farlo complessivamente, in ogni parte del corpo.
Tuttavia, ciò non sempre corrisponde allo stato reale dei fatti, e tale omogeneità può cambiare drasticamente in base all’età, al sesso e, non di meno, anche in base alla predisposizione genetica del soggetto.
È ormai argomento noto alla scienza di come uomini e donne accumulino il grasso in maniera differente, per predisposizione basata sul genere.
Questa differente predisposizione genera sovente una sproporzione delle armoniche forme del corpo, soprattutto in soggetti avanti con l’età.
Ad esempio, gli esseri umani di sesso maschile tendono ad accumulare il grasso prevalentemente sull’addome e sulla fascia lombare, mentre le donne (a maggior ragione se di origine mediterranea) hanno la naturale predisposizione ad accumulare il grasso su cosce, gambe e glutei.
L’aumento di volume delle cellule adipose è deciso dall’alimentazione, dallo stile di vita ma anche dal proprio DNA, sia relativo al genere che al soggetto.
Alcune condizioni fisiologiche, come ad esempio l’adiposità localizzata (la cosiddetta cellulite) sono caratteristiche proprie di un intero genere e, a parte la spiacevolezza estetica, non danno problematiche funzionali.
Alcune patologie, invece, come il lipedema o il lipo-linfedema, danno un drastico accento dismorfico alle forme del grasso del corpo, e causano spesso un vero e proprio problema funzionale alla donna.
Vuoi eliminare il grasso dalle tue braccia?Il lipedema (dal greco Λίπος, Lípos, e οίδημα, edema, gonfiore) è una condizione patologica che affligge esclusivamente il sesso femminile, che ha come sintomo un accumulo sproporzionato (spesso, abnorme) di grasso, solamente in parti del corpo ben definite.
Viene quindi descritto, in ambito medico, come iper-accumulo di adipe su base locale, ed è una patologia di origine genetica.
Si manifesta come un accumulo di grasso totalmente proporzionato rispetto al resto del corpo, localizzato in punti ben precisi, a seconda della tipologia della malattia.
I punti noti di questo iper-accumulo sono:
Queste zone di accumulo determinano anche il tipo di lipedema, che è così classificato:
A prescindere dalla tipologia di riferimento, v’è da specificare che il lipedema è una condizione sempre bilaterale.
Ciò vuol dire che l’accumulo abnorme di grasso è sempre simmetrico negli arti, e ha la caratteristica di non coinvolgere mai mani e piedi.
Vuoi eliminare il grasso dalle tue braccia?Il lipedema di IV tipo è definito, in gergo medico, brachiale, poiché l’accumulo adiposo non si concentra esclusivamente su fianchi e gambe, ma interessa anche le braccia, dalla spalla sino all’attaccatura del gomito.
Ne consegue un’estetica delle braccia sproporzionata, con il braccio propriamente detto di grosse dimensioni, e l’avambraccio invece di volumi normali.
La paziente affetta dal lipedema brachiale prova non solo vergogna per le sue braccia (che, sovente, tende a coprire con i vestiti, anche nei periodi estivi), ma è spesso invalidata da difficoltà di movimento, senso di pesantezza e frequenti dermatiti (frutto dell’eccessiva iper-sudorazione e del continuo sfregamento della zona brachiale col resto del torso).
Si tratta di una condizione che, oltre agli ovvi disagi estetici, ha pesanti ricadute anche a livello psicologico: la paziente, oltre a vedere sviluppata disarmonicamente la parte inferiore del corpo, vede anche le braccia aumentare di dimensione in maniera non proporzionale, e ciò è causa di frequenti complessi di colpa (immotivati, ma comunque presenti), che arrivano spesso all’autodiagnosi di obesità.
Il lipedema brachiale è sempre di tipo bilaterale, come del resto anche tutti gli altri tipi di lipedema.
Ancora non si conosce del perché di questa simmetria, ma si tende a supporre che sia comunque correlata al tentativo del corpo, ove possibile, di mantenere il giusto bilanciamento.
Il lipedema di IV tipo raramente si presenta solo nella zona delle braccia: quasi sempre affligge tutte le gambe e poi anche le braccia, ma sono noti solo pochissimi casi in cui si è manifestato isolato, solo in zona brachiale.
Questo è un problema per la paziente, sia dal punto di vista funzionale che prettamente economico: la sua risoluzione prevede uno step separato rispetto a quello delle gambe, con un aumento dei costi dell'eventuale intervento di lipoaspirazione e/o brachioplastica.
Esiste una precisa scala di valutazione della gravità dell’accumulo adiposo, suddivisa in sei classi di severità.
Tale scala s’intende valida sia per il lipedema agli arti inferiori e sia per quello localizzato nella zona delle braccia:
• Lipedema al I stadio
Il pannicolo adiposo risulta di entità moderata, e l’aspetto dismorfico non è immediatamente evidente.
L’accumulo di grasso, benché moderato, può premere sulla micro-circolazione superficiale, facendo risaltare piccoli capillari che sono spesso confusi dalla paziente come varici;
• Lipedema al II stadio
Il pannicolo adiposo comincia a divenire ben visibile, come ben visibili sono i piccoli noduli di grasso sotto la pelle, che comincia ad assumere la tipica conformazione ‘a buccia d’arancia’.
Cominciano a comparire piccoli edemi (lividi) generati spontaneamente, di cui la paziente non sa dare spiegazione;
• Lipedema al III stadio
Il pannicolo adiposo rende l’arto dismorfico e sproporzionato al resto del corpo.
La pelle assume un’innaturale ‘pastosità’, definita ‘a materasso’, e risulta insolitamente fredda al contatto.
Si apprezzano noduli di grasso, a volte molto duri, sparsi su tutto il lipedema, anche di grande dimensione;
• Lipedema al IV stadio
Il pannicolo adiposo è talmente voluminoso che rende tutto l’arto abnorme e deformato.
La paziente lamenta spesso estremo dolore anche al semplice contatto, e si apprezza la formazione costante di lividi ed ematomi spontanei.
Gli arti cominciano a divenire pesanti e difficili da muovere;
• Lipedema al V stadio
L’accumulo adiposo ha ormai completamente deformato l’arto, che perde ogni traccia della forma originaria.
La pelle diviene costantemente arrossata e vittima di frequenti dermatiti, mentre i noduli di grasso sotto di essa diventano fibrotici, estremamente duri e quasi sempre dolenti.
La paziente ha fatica a compiere anche i più elementari movimenti, poiché il peso di gambe e braccia diviene spossante;
• Lipo-linfedema
Evoluzione peggiorativa del V stadio, ma con l’aggiunta della complicanza della stasi linfatica.
L’enorme peso della massa grassa comprime difatti le vie linfatiche che, schiacciate, non riescono più a drenare efficacemente la linfa, dando origine a quello che viene chiamato lipo-linfedema.
La pelle, ormai perennemente tesa al limite, si lacera facilmente, dando origine ad un gemizio di linfa che, se non trattato, sfocia presto in un’infezione batterica o micotica
Vuoi eliminare il grasso dalle tue braccia?Il lipedema brachiale, come del resto anche quello sulle gambe, ha una caratteristica peculiare, che spesso aiuta il Medico durante la diagnosi: può essere doloroso (a volte, molto doloroso) al tatto e alla palpazione.
Questo perché il pannicolo di grasso, ‘intrappolato’ tra la cute e la tonaca muscolare, comprime le terminazioni nervose superficiali, causando quindi dolore alla palpazione.
In alcune pazienti, tale dolore raggiunge alti livelli (anche 10 in scala VAS), rendendo il lipedema ancora più invalidante, spesso da non consentire loro normali interazioni sociali o intime.
Vuoi eliminare il grasso dalle tue braccia?Assolutamente no.
Il lipedema è una patologia che non ha nulla a che vedere con lo stato d’obesità, e che non dovrebbe essere mai confusa con quest’ultima situazione clinica.
L’obesità è una condizione patologica di iper-accumulo di tessuto adiposo omogeneo, che affligge tutto il corpo indifferentemente dal sesso, solitamente causato da una dieta scorretta e dall’insufficiente attività fisica.
Il lipedema invece è una condizione genetica, che affligge esclusivamente il sesso femminile, e si caratterizza per un accumulo di grasso localizzato, che rende il corpo non armonico.
Il lipedema brachiale, quindi di IV tipo, è un esempio perfetto di ‘grasso localizzato’: affligge solo la zona che va dalla spalla al gomito, risparmiando il resto superiore del corpo.
Purtroppo, in Italia la comunità scientifica sconta ancora un colpevole e gravoso ritardo sulla patologia del lipedema: vi sono infatti pochi Medici capaci di diagnosticarlo con esattezza, ed ancor meno sono i clinici che sanno distinguerlo dal generico stato di obesità.
Questo porta la paziente affetta dalla patologia a cambiare ininterrottamente specialisti, nel tentativo di trovare una diagnosi certa della sua condizione, nonché di un valido percorso terapeutico.
Vuoi eliminare il grasso dalle tue braccia?Gli adipociti che formano il grasso del lipedema hanno una caratteristica che li distingue da tutte le altre cellule di adipe loro simili: sono essenzialmente insensibili alla dieta e all’attività fisica.
Questo vuol dire che non rispondono di diete (di nessun tipo, anche quelle chetogeniche) oppure sport, palestra o, in generale, movimento.
Ciò è un grosso problema, perché risulta di fatto impossibile, per la paziente, dimagrire in maniera armonica, anche praticando diete punitive e un’eccessiva attività aerobica.
Il risultato di queste pratiche, a prescindere dalla tipologia di persona e dall’impegno messo nel dimagrire, porta sempre ad un solo risultato: il dimagrimento estremo di tutto il corpo eccetto proprio la parte affetta dal lipedema.
Nel caso del lipedema brachiale, ovviamente le braccia.
Appurato che è impossibile far recedere il volume degli adipociti del lipedema con dieta o palestra, l’unica soluzione per liberarsi del grasso in eccesso sulle braccia è quella che prevede l’asportazione diretta del tessuto adiposo, o la sua distruzione per mezzo di trattamenti ad energia.
La scelta dell’una o dell’altra tecnica è dipesa dallo stato di severità del lipedema, dalla conformazione anatomica della donna, dai risultati effetti che il Chirurgo intende ottenere e, non meno importante, anche dalla disponibilità al trattamento (compliance) della paziente stessa.
La Cavitazione Medica lavora utilizzando ultrasuoni tra i 30 KHZ e i 40 KHZ.
Tale bassa frequenza, comunque non udibile dall'orecchio umano (che si ferma a circa 20 KHZ) è necessaria per penetrare in profondità nei tessuti, vaporizzare il liquido interstiziale e creare sufficienti micro-bolle di cavitazione.
Se usata a frequenze maggiori (tipo a 1 MHZ) la Cavitazione Medica diviene esclusivamente ad uso estetico, ed è quindi utilizzata con successo non per la distruzione del grasso profondo, ma per la rimodellazione e l'omogeneizzazione di quello superficiale.
La liposuzione è un trattamento chirurgico, nato in Italia sul finire degli anni ’70, che ha come scopo l’aspirazione selezionata del grasso, prelevato direttamente dal sottocute.
Viene effettuata con piccole cannule aspiranti, di varia tecnologia (vibranti, ad ultrasuoni, al laser, a radiofrequenza) che, inserite sotto pelle, rimuovono gli adipociti in eccesso per mezzo della suzione (da cui il nome della tecnica).
La liposuzione non è stata pensata come un intervento dimagrante, né vuole esserlo: non è possibile utilizzarla per ridurre il volume totale della massa grassa del corpo, ma viene adoperata solo per rimuovere il grasso in eccesso da zone selezionate.
Solitamente, tali zone sono proprio quelle in cui il corpo non riesce, spontaneamente, a ridurre il grasso per mezzo della chetosi.
La moderna liposuzione può essere utilizzata su pressoché ogni parte grassa del corpo, anche sulle braccia: in tal caso, si parla più propriamente di brachioliposuzione.
Tramite la brachioliposuzione il Chirurgo può andare a ‘scavare’ il grasso in eccesso e abnorme che forma il lipedema, asportando fisicamente gli adipociti ipertrofici che non saranno più rigenerati dal corpo.
In questo modo, è possibile ridurre la massa di grasso che opprime le braccia, impossibile altrimenti da trattare con dieta o palestra.
La brachioliposuzione è spesso accompagnata da un altro intervento, effettuato nella stessa seduta operatoria, chiamato brachioplastica.
Con la brachioplastica, il Chirurgo asporta la pelle in eccesso delle braccia, ricompattando quindi l’arto per poi suturare la ferita e ricongiungere così i lembi.
Il risultato è un vero e proprio ‘lifting del braccio’, quasi sempre necessario per rimuovere la lassità cutanea dopo lo ‘svuotamento’ del grasso dovuto alla liposuzione.
La brachioplastica prevede un’incisione lineare invasiva, effettuata solitamente da poco dopo l’ascella sino a prima del gomito.
Tale incisione è però praticata nella zona interna del braccio, e quindi la cicatrice che ne risulterà sarà, una volta guarita, molto poco visibile.
Nella grande maggioranza dei casi, la brachioplastica è sempre necessaria dopo un intervento di liposuzione delle braccia, poiché è l’unico modo per risolvere la lassità cutanea della zona, e non lasciare la paziente con le tanto temute ‘ali di pipistrello’, formate dalla pelle cadente.
La brachioplastica per ridurre il volume del lipedema alle braccia è una tecnica di liposuzione LRS (Lipedema Reduction Surgery), ed è pertanto scollegata dalla liposuzione di tipo estetico.
Questo vuol dire che la paziente che intende intraprendere il percorso chirurgico, dopo avvallo del Medico, dovrà acquisire avvallo anche di uno Psicologo Psicoterapeuta, in grado di accertare il dismorfismo che provoca il lipedema e dunque approvare l'indicazione all'operazione.
La liposuzione che viene praticata ai giorni nostri è molto più avanzata di quella che veniva praticata, quasi pioneristicamente, fino alla fine degli anni '80.
Ora, a prescindere dal tipo di cannula utilizzata (se laser, ad ultrasuoni, a radiofrequenza oppure vibrante), prima dell'aspirazione vera e propria viene sempre iniettata la soluzione di Klein, ossia un preparato composto da soluzione fisiologica, bicarbonato, lidocaina e adrenalina.
Questa soluzione rende tumescente il grasso, permettendo quindi l'aspirazione molto più agevole, molto meno cruenta e molto più benevola nel dopo-intervento per la paziente.
In molti casi, l'intervento non richiede neppure il ricovero, e la paziente è dimessa dopo un piccolo periodo di osservazione.
La cavitazione è un fenomeno fisico per cui un dato liquido, se stimolato energicamente in brevissimo tempo, produce delle micro-bolle (dette bolle di cavitazione) che, a loro volta, mantengono parte dell’energia iniziale.
Tali micro-bolle, a contatto con una superficie solida, implodono rilasciando energia, che danneggia quello con cui viene a contatto.
La cavitazione è il fenomeno che causa, ad esempio, la corrosione periodica delle eliche di una nave.
Preso atto di ciò, è possibile usare questo particolare fenomeno in ambito medico, proprio per distruggere le cellule di grasso (un tessuto solido).
Quando applicata in questo settore, quindi, la cavitazione prende il nome di Cavitazione Medica.
La Cavitazione Medica è un trattamento medico-estetico che sfrutta il principio della cavitazione per mezzo di uno speciale manipolo ad ultrasuoni.
L’energia ultrasonica emessa dal manipolo penetra facilmente nello spesso pannicolo adiposo, arrivando sino al tessuto interstiziale, dove viene continuamente riversata la linfa.
Lì, gli ultrasuoni cedono la loro energia al liquido interstiziale, di fatto facendolo vaporizzare in pochissimo tempo.
Si creano così le micro-bolle di cavitazione che, a contatto con il tessuto adiposo, provocano una lisi degli adipociti, essenzialmente distruggendoli.
I residui delle cellule, ormai ridotti a liquido, possono quindi essere riassorbiti dal sistema linfatico, e riversati poi nel circolo venoso, dove verranno trattati ed espulsi dagli organi predisposti (fegato e reni), non dissimilmente dagli altri grassi assimilati con l’alimentazione.
La Cavitazione Medica è un trattamento che può essere utilizzato con efficacia nei casi di lipedema lievi, indicativamente dal I al II stadio di gravità.
Non comporta incisioni chirurgiche, non è dolorosa e non è invasiva: comporta solamente l’obbligatoria compliance della paziente, poiché il trattamento è erogato in singole sedute di circa 40-50 minuti cadauna, da effettuarsi una volta a settimana.
Il ciclo totale delle sedute è deciso dal Medico, e solitamente è progettato sul particolare caso anatomico della paziente.
Occorrono in media dalle 10 alle 14 (ed oltre) sedute per ridurre significativamente la massa grassa delle braccia e, sempre in media, i risultati vanno da un restringimento del giro-braccio compreso tra i 1,5cm e i 3cm.
Un risultato eccezionale, considerando la non invasività del trattamento e il non necessario ricorso alla chirurgia.
Solitamente, la Cavitazione Medica è abbinata poi ad altre tecniche ad energia, come la Radiofrequenza Medica e l’HiFu, il cui obiettivo è ridurre la lassità cutanea dovuta allo svuotamento della zona grassa trattata.
In tale modo si può ottenere un lifting delle braccia non chirurgico, non invasivo e non doloroso per la paziente.
La Dott.ssa Luisella Troyer, nel suo protocollo ElastSkin, abbina alla Cavitazione Medica anche l’elettroporazione transdermica, con un composto galenico di sua creazione, formato da vitamine essenziali (C, D, E), acido ialuronico puro ed enzimi attivatori.
Tale siero, iniettato direttamente con la veicolazione transdermica, è tutto quello di cui la pelle ha bisogno per tornare ad essere elastica e tonica, aiutando quindi a combattere, senza chirurgia, la lassità cutanea.
Va ribadito che il trattamento con Cavitazione Medica funziona egregiamente solo nei casi lievi di lipedema: nei casi importanti, con un pannicolo adiposo che supera indicativamente i 30-40mm di spessore, devono necessariamente ricorrere alle tecniche chirurgiche di lipoaspirazione.
Vuoi eliminare il grasso dalle tue braccia?No, nella maniera più assoluta.
Il grasso localizzato solo sulle braccia è sempre sintomo di un lipedema, che non ha nulla a che vedere con la tanto temuta ‘ritenzione idrica’.
A sua volta, la ritenzione idrica è un concetto che viene troppo spesso storpiato ed abusato, specie dal marketing cosmetico.
In realtà, la ‘ritenzione idrica’, almeno quella sbandierata in ogni dove dal marketing cosmetico, non esiste.
Il nostro corpo, se in salute, riesce perfettamente a bilanciare i liquidi di cui ha bisogno per il suo sostentamento, grazie al sistema linfatico.
In ogni momento, sottilissimi e trasparenti vasi (i vasi linfatici), che permeano tutto il nostro corpo - cervello incluso - drenano lo scarto principale del nostro metabolismo, ovverosia la linfa.
La linfa è un liquido alcalino, formato prevalentemente da proteine (circa il 70%-80%), lipidi e acqua.
Viene riversato dalle cellule nello spazio interstiziale, e lì viene assorbito senza sosta dai vasi linfatici che, dopo un lungo percorso, lo riversano nel sistema venoso.
La produzione di linfa è ingente: in media, ne vengono prodotti due litri ogni 48 ore.
Grazie a questo ingegnoso meccanismo, il nostro corpo si disfà dei residui della respirazione cellulare e, al contempo, tiene bilanciati i liquidi totali.
Ed è un meccanismo automatico, sempre attivo.
Quando si blocca, è solo perché vi è qualcosa che l’ha bloccato, oppure danneggiato: in tale situazione (e solo in quella) si parla di stasi linfatica.
La stasi linfatica non è la ritenzione idrica, ma è una condizione patologica che da come sintomo principale il linfedema.
Il linfedema non c’entra nulla con l’accumulo di grasso del lipedema, a meno che questi, premendo sui dotti linfatici, non ne causa il danneggiamento di cui sopra.
Solo in quel caso si può parlare di lipo-linfedema, che comunque non è correlato con nessuna ‘ritenzione idrica’.
Vuoi eliminare il grasso dalle tue braccia?Assolutamente no.
Gli adipociti che formano il lipedema brachiale sono cellule solide e voluminose, che formano un tessuto compatto: sono dunque incomprimibili, e ‘massaggiarle’ non serve a nulla, poiché da lì non si spostano.
Non risentono dunque di terapia meccanica pressoria, neppure della moda del momento, la pressoterapia (atto medico non esente da dubbio scientifico).
Le migliaia di creme e gel prodotti dalla gigantesca industria estetica e venduti come coadiuvanti all’eliminazione del grasso in eccesso sono un abuso di marketing, che dovrebbe anzi essere sanzionato da chi di dovere.
Lo spesso strato della pelle che ricopre il pannicolo adiposo è quasi totalmente impermeabile ad ogni sostanza solubile in acqua.
Ogni crema (anche quelle molto costose) ha un principio d’assorbimento molto basso (spesso, inferiore anche all’1%), e che comunque, al massimo, può umettare (cioè reidratare) di poco la pelle, ma non ha effetti sul grasso sottostante.
L’unico modo per sciogliere il grasso localizzato è ricorrere ad un trattamento medico chiamato mesoterapia, che comunque, al momento, è stato superato dall’elettroporazione transdermica.
Ma si parla di protocolli medico-estetici, e non cosmetici: utili comunque solo per determinati casi di lipedema (di lieve o lievissima entità), non efficaci nei casi di lipedema brachiale consistente.
Vuoi eliminare il grasso dalle tue braccia?Il mio studio di Milano in Via della Moscova 60 ha grande competenza nella diagnosi e nel trattamento del lipedema, di qualsiasi tipo e di qualsiasi livello di gravità.
Da oltre trent'anni, mi batto affinché il lipedema venga considerata una vera e propria patologia, e non solo una semplice condizione assimilabile all'obesità (stato con cui non ha alcuna attinenza né analogia).
Ho costurito, nel corso della mia attività clinica, un'equipe d'eccellenza, formata da Chirurghi Plastici, altri colleghi Medici, tecnici, Psicologi e fisioterapisti, per aiutare la paziente affetta da lipedema ad intraprendere insieme un percorso, a volte lungo, la cui fine porti comunque alla nostra vittoria.
Che è poi una migliore qualità di vita, migliorando sia l'aspetto fisico ma anche quello psicologico della paziente.
Ho personalmente messo a punto diversi protocolli medici non invasivi per trattare il lipedema agli stadi iniziali, così come ho studiato, assieme ai miei Colleghi, speciali tipologie di lipoaspirazione per facilitare il percorso chirurgico di rimozione del grasso localizzato.
Nel mio studio nessuno ti giudicherà mai, e tutti noi saremo anzi pronti ad aiutarti: perché so perfettamente cosa provi, le umiliazioni che hai passato e quel senso di oppressione, dipeso da una reale incomprensione della tua malattia.
Mi adopero da anni proprio per questo: per darti una qualità di vita migliore.
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Medico Chirurgo, specializzata in Chirurgia Vascolare e perfezionata nelle patologie linfatiche, in Oncologia Linfatica, in Proctologia, in Podoiatria e in Vulnologia.
Nella sua trentennale professione si è focalizzata sulla cura e sul trattamento (anche chirurgico) delle lesioni croniche a decorso ulcerativo, sulla corretta diagnosi e terapia del linfedema e sulla particolare cura e gestione del paziente oncologico pre e post chirurgia.
È uno dei pochi Medici in Italia ad occuparsi della complicata gestione dei pazienti con linfedema primitivo (congenito), e particolare attenzione è stata sempre rivolta alla diagnosi e alla gestione della paziente affetta da lipedema, malattia per la quale la Dottoressa ha sempre richiesto l’adeguato riconoscimento come reale patologia, distaccata dalla semplice obesità o adiposità localizzata.
Il suo approccio terapeutico per i pazienti linfatici è basato sulla Terapia Complessa Decongestionante, e su un follow-up preciso, puntuale e costante, comprensivo di particolare riguardo alla cura della cute e al linfobendaggio.
Come Medico Estetico, la Dottoressa si è dedicata con particolare riguardo al benessere e alla salute delle gambe, adottando nuovi approcci chirurgici per la risoluzione del lipedema (la Liposuzione a Zone Selettive) e il protocollo estetico ElastSkin, per la riduzione significativa della cellulite e della lassità cutanea di cosce e caviglie.
La Dott.ssa Luisella Troyer è Chirurgo Vascolare nel reparto vulnologico del Piede Diabetico dell’Istituto Clinico Città Studi di Milano, e visita privatamente presso il suo studio Salus Mea in centro città, in Via della Moscova 60.
Perfezionata anche in Proctologia e nella risoluzione della patologia emorroidale, nel suo studio risolve i casi più complicati emorroidi patologiche, utilizzando l'avanzata tecnica a scleromousse stabilizzata con aria sterilizzata.
Come Medico Podoiatra, la Dottoressa si occupa a 360° della salute del piede, con servizi di Podoiatria e Podologia avanzati, dalla pedicure sanitaria sino alla cura delle ulcere gravi nei pazienti affetti da piede diabetico.
Nel suo ambulatorio privato, eroga terapie avanzate per la riduzione del pannicolo adiposo di cosce e glutei, terapie sclerosanti e Terapia Complessa Decongestionante.
A Milano, se sei affetto da una ferita cronica che non guarisce, soffri di stasi linfatica, un accumulo abnorme di grasso, varici e vene varicose o semplicemente vuoi il benessere per le tue gambe, la Dott.ssa Luisella Troyer può aiutarti: semplicemente, chiamala.
Lo studio della Dott.ssa Luisella Troyer è uno studio medico, dove opera esclusivamente personale sanitario.
Tutti i trattamenti medico-estetici sono dunque erogati da Medici, fisioterapisti od infermieri professionisti, specializzati proprio nelle dismorfie del pannicolo adiposo e nel ringiovanimento del corpo.
Lo studio della Dottoressa non è un centro estetico, e tutti i trattamenti di natura estetica sono prescritti esclusivamente dopo l'idonea visita medica.
Una sicurezza per te, un dovere legale ed etico per la Dottoressa.
Così tu sarai sempre tranquilla, avrai costantemente il monitoraggio medico e tutta l'affidabilità di un'equipe sanitaria d'eccellenza, dedicata proprio alla tua bellezza.
ElastSkin è il protocollo medico-estetico ideato dalla Dott.ssa Luisella Troyer, che consente di riportare elasticità, tono e idratazione della pelle ad alti livelli, senza ricorrere alla Chirurgia Plastica.
Il protocollo, ideato dalla Dott.ssa Troyer dopo la sua lunga esperienza con i più noti inestetismi delle gambe, può essere applicato con successo anche alle pazienti affette da cellulite, lipedema e invecchiamento precoce della pelle.
I risultati sono sbalorditivi: pelle immediatamente più tonica, più liscia, più idratata e più elastica.
Senza dolore, senza chirurgia: solo con la tua nuova pelle bellissima, come sei tu.
La Dott.ssa Luisella Troyer è prima di tutto un Medico, che ha dedicato la sua intera vita professionale alla Medicina, e al benessere dei propri pazienti.
Ciò vuol dire che, per lei, il mero guadagno è totalmente secondario alla salute dei pazienti.
Anche di quelli che, per le mille difficoltà della vita, avrebbero bisogno di trattamenti che non possono però onorare sul momento.
Perciò, ogni trattamento della Dottoressa può essere pagato senza finanziamento, senza alcun tipo di interessi e senza lucro, ratealmente da tre a dodici mesi.
Senza intercessione bancaria e senza finanziarie: solo con la garanzia del rapporto fiduciario Medico-paziente.
Affinché tu stia semplicemente bene, a prescindere dalla tua capacità di spesa.
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Medico che opera in scienza e coscienza, sempre.
Sa perfettamente che molti trattamenti, anche se estremamente efficaci, hanno bisogno di regolare manutenzione nel tempo, per non perdere i vantaggi ottenuti, spesso con molto sforzo.
Ecco perché, per ogni trattamento con protocollo ElastSkin (Radiofrequenza Medica, Elettroporazione Medica, ultrasuoni HiFu) ti propone un conveniente e vantaggioso piano di mantenimento, che copre tutti e 12 i mesi dell'anno.
Ad un costo calmierato, nell'esclusivo interesse della tua salute.
Così tu non dovrai preoccuparti di nulla, e le tue gambe rimarranno sempre belle e in salute: gli operatori specializzati e i Clinici dell'equipe della Dottoressa si prenderanno cura di te con un piano di mantenimento personalizzato, che ti consentirà di rilassarti ed essere sempre sicura, curata e in salute.
Perché per la Dottoressa tu non sei una semplice paziente: sei un'amica e una persona speciale, da proteggere ed aiutare tutto l'anno.
Proprio come i veri amici fanno.
E la Dottoressa è sempre tua amica, una vera amica.
La Dott.ssa Luisella Troyer ha giurato di proteggere la tua vita e la tua salute, sempre.
Anche, e forse soprattutto, in un momento estremamente importante e delicato, come quello che ti sta portando a divenire mamma.
La Dottoressa sa bene che, durante la gravidanza, le tue gambe sono costantemente provate dal peso del tuo bambino.
Questo le porta a divenire spesso gonfie, dolenti, pesanti.
In molti casi, la gravidanza è l’inizio di una degenerazione dei tessuti delle vene della futura mamma, che sfocia poi in una cronica insufficienza venosa, con la comparsa di dolenti vene varicose.
Proprio per questo, dal frutto della sua trentennale esperienza, la Dottoressa ha ideato il protocollo medico “Mamma Protetta”, che può aiutarti a prevenire le patologie vascolari e a preservare la salute delle tue gambe.
Per gambe belle, sane e in salute anche nel periodo più speciale della tua vita: la Dottoressa è sempre con te!
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Vascolare perfezionata nel lipedema e nel trattamento di tutte le dismorfie del pannicolo adiposo degli arti inferiori.
Oltre trent'anni fa, è stata uno dei primi Medici ad ipotizzare la presenza della nuova patologia scollegata dall'obesità, conosciuta ora come lipedema.
La costante ricerca clinica su questa grave dismorfia che colpisce esclusivamente le donne le ha permesso di sviluppare un nuovo protocollo chirurgico specificatamente pensato per il lipedema.
Dopo anni di studio e ricerca sul lipedema, la Dottoressa ha quindi ideato il protocollo di Liposuzione a Zone Selettive.
Un protocollo innovativo che si basa sul rispetto dei tessuti sani della paziente, sull'intervento localizzato in micro-zone e su un piano terapeutico che comprende il protocollo estetico ElastSkin.
Un aiuto d'eccellenza per le molte donne che, ogni giorno, soffrono sia piscologicamente che fisicamente per una patologia non decisa da loro, tutt'ora poco conosciuta in Italia, che ne causa spesso esclusione sociale e profonda sofferenza.
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Vascolare perfezionata in Proctologia avanzata.
Nel suo studio di Via della Moscova somministra trattamenti di ultima generazione per la cura delle emorroidi patologiche, del tutto indolori.
Potrai quindi eliminare definitivamente le tue emorroidi che ti tormentano da tanto tempo, con il trattamento avanzato di scleromousse stabilizzata con aria sterilizzata.
Dall'esperienza medica d'eccellenza, un trattamento di alta qualità per liberarti per sempre dal problema delle emorroidi.
Veloce, sicuro, definitivo, totalmente indolore: finalmente, l'unica valida alternativa all'intervento chirurgico.
Come Chirurgo Vascolare, la Dott.ssa Luisella Troyer ha grande esperienza nel rimuovere vene varicose anche di grandi dimensioni senza ricorrere alla chirurgia, con trattamenti mini-invasivi e totalmente indolore.
Trent'anni di esperienza medica e continua ricerca scientifica di alto livello le hanno permesso di padroneggiare le migliori terapie sclerosanti a guida ecografica, efficaci, sicure e rapide, per risolvere anche i casi più complicati di vene varicose.
Nello studio della Dottoressa potrai ripristinare la bellezza e la funzionalità delle tue gambe, eliminando per sempre le anti-estetiche e pericolose varici in tutta tranquillità, con sedute indolore e di breve durata.
La Medicina angiologica sicura, affidabile ed efficace, frutto della costante ricerca medica.
Affinché tu possa tornare a stare bene con le tue gambe, senza più dolori, pruriti o pesantezza, tipici delle vene varicose.
Se hai una polizza Unisalute, puoi effettuare una visita in convenzione con la Dott.ssa Luisella Troyer.
La Dott.ssa Luisella Troyer è infatti un Medico convenzionato con Unisalute: le visite ed i trattamenti della Dottoressa in regime ospedaliero possono quindi esserti rimborsati o direttamente prenotati dalla tua assicurazione, secondo il tuo piano sanitario.
Chiedi tutte le info al nostro centralino chiamando il 348.96.89.650: saremo felici di aiutarti.
Ogni pagina di questo sito è stata scritta da un professionista sanitario e della comunicazione sanitaria. Umano.
La Dott.ssa Luisella Troyer apprezza la tecnologia, ma crede che le informazioni sanitarie debbano (almeno al momento) essere fornite da professionisti sanitari umani, in scienza e coscienza.
Anche se chiamerai il centralino al 348.96.89.650 oppure manderai un messaggio su WhatsApp, a risponderti sarà sempre e comunque un umano.
In questo sito non troverai pagine scritte da un algoritmo, né composte da un'intelligenza artificiale che si affida al machine learning.
A quello, la Dottoressa preferisce ancora lo human learning, che si fa studiando su libri e pubblicazioni, nonché esercitando la professione medica in prima linea, giorno dopo giorno.
Queste pagine sono state scritte da professionisti sanitari (Medici esperti di informazione sanitaria), e sono state progettate per essere chiare, facili e comprensibili da tutti, anche (e soprattutto) per chi non è Medico.
Per te, paziente o semplice curioso lettore.
Pensate da umani per umani, per proteggere la tua salute, ed aiutarti a capire meglio la Medicina.
Non sono articoli per personale sanitario, ma non vogliono esserlo: il loro scopo è quello di fornire aiuto e supporto ai pazienti, in linguaggio chiaro e facilmente comprensibile.
Per questi motivi, la Dottoressa ritiene che l'uso dell'Intelligenza Artificiale negli articoli sanitari è, al momento, troppo incerto per poter essere affidabile: ogni articolo sanitario, che riguarda il bene prezioso della salute dei pazienti, deve quindi essere obbligatoriamente scritto, verificato ed approvato da personale sanitario, esperto e qualificato.
In tutto il sito è vietato l'utilizzo di testi, immagini, loghi, logotipi, video e qualsiasi altro media di produzione originale per l'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa, così come l'utilizzo di mezzi automatizzati di data scraping.
Se vuoi prenotare rapidamente una visita con me nel mio studio di Milano in Via della Moscova, 60 (fermata MM2 Moscova), puoi farlo comodamente da qui.
Clicca sul pulsante PRENOTA UNA VISITA qui in basso, e scegli il primo appuntamento disponibile in modalità sicura e protetta, grazie a Miodottore.it
Compila il modulo sottostante e verrai ricontattato entro 24 ore.
Ricorda che, per obblighi deontologici (e anche per buon senso) non posso effettuare diagnosi a distanza.
Tutti i miei eventuali consigli o pareri non potranno mai sostituire una visita specialistica.
Tutti i campi con * sono obbligatori.