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Quest'articolo è stato aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno: domenica 11 agosto, 2024
FAQ sulla liposuzione
La liposuzione è una tecnica chirurgica di asportazione selezionata del grasso.
Inventata in Italia negli anni '70 del 1900, è diventata in breve uno degli interventi di Chirurgia Estetica più eseguiti al mondo.
La moderna liposuzione, in realtà, si è diramata in una serie di tecniche similari, concettualmente eguali ma differenti a livello realizzativo, sviluppate per risolvere pressoché ogni problema di grasso localizzato.
Nonostante la Rete sia ben fornita di siti medici, di video sanitari e di informazioni sulla liposuzione di alto profilo, esistono ancora molti dubbi, per non parlare di veri e propri luoghi comuni, che confondono i pazienti, e che danno un'immagine sbagliata di un intervento invece molto utile (in alcuni casi, indispensabile).
Queste FAQ sono state pensate dalla Dott.ssa Luisella Troyer proprio per aiutarti a fare chiarezza sulla liposuzione, e per aiutarti nella scelta, sicuramente importante, del professionista a cui devi rivolgerti per praticarla.
- La liposuzione è una procedura dimagrante?
- La liposuzione è dolorosa?
- La liposuzione crea cicatrici permanenti?
- Il grasso aspirato con la liposuzione poi può riformarsi?
- Cos’è la tecnica wet per la liposuzione di cui tanto si parla?
- La liposuzione è davvero pericolosa per la salute?
- È possibile eliminare il lipedema per mezzo della liposuzione?
- Che differenza c’è tra liposuzione e liposcultura?
- È vero che, dopo l’intervento di liposuzione, il paziente si riempie di lividi?
- Quanti litri di grasso si possono asportare in un singolo intervento di liposuzione?
- La liposuzione è mutuabile col Servizio Sanitario Nazionale?
- I pazienti minorenni possono effettuare la liposuzione?
- I risultati della liposuzione sono duraturi nel tempo?
- È normale che il Chirurgo, nella diagnosi del mio lipedema, abbia previsto ben tre interventi singoli?
- Posso ripetere la liposuzione in una zona dove già sono stata operata?
- Sono necessari i massaggi drenanti post-intervento di liposuzione?
- La liposuzione può combattere la cellulite?
1. La liposuzione è una procedura dimagrante?
Assolutamente no.
La liposuzione è una tecnica chirurgica messa a punto esclusivamente per asportare zone di grasso ben localizzato (come addome, fianchi, cosce, ecc.) e non per far dimagrire il paziente.
Non a caso, se il paziente risulta in sovrappeso, spesso il Chirurgo si rifiuta di procedere all’intervento, pianificando prima un calo ponderale sotto controllo medico.
Vuoi eseguire una liposuzione alle tue cosce e gambe?
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2. La liposuzione è dolorosa?
Ovviamente no.
La liposuzione è eseguita in anestesia locale, generale oppure in sedazione profonda, a seconda della valutazione del Chirurgo e dell’anestesista, ma comunque mai senza anestesia.
Il paziente quindi non prova nessun dolore, e anche il fastidio post-chirurgico, grazie alle tecniche di aspirazione moderne e all’uso degli antidolorifici, è estremamente moderato, spesso assente.
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3. La liposuzione crea cicatrici permanenti?
Sì, ma tali cicatrici non sono visibili esteriormente.
La cannula aspiratrice asporta meccanicamente il grasso dal pannicolo adiposo, quindi crea comunque una ferita interna ai tessuti, che diventerà poi cicatriziale.
Datosi che il pannicolo adiposo è situato ben sotto la pelle, tale cicatrice non sarà visibile.
Il foro d’entrata della cannula lascia anch’esso una cicatrice, stavolta superficiale, ma talmente piccola che, essenzialmente, sarà praticamente invisibile quando guarita.
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4. Il grasso aspirato con la liposuzione poi può riformarsi?
No, non può.
Gli adipociti, cioè le cellule di grasso del corpo umano, perdono la loro capacità di replicazione attorno ai 7-8 anni d’età.
Dopo tale data, le cellule di grasso smettono di moltiplicarsi, guadagnando invece la caratteristica dell’ipertrofismo, ossia dell’aumento del loro volume.
Ecco perché, in età adulta, gli esseri umani ingrassano se eccedono con l’alimentazione e non perseguono una corretta e regolare attività fisica: le cellule di grasso aumentano di dimensioni, gonfiandosi di trigliceridi proprio come palloncini.
La liposuzione asporta meccanicamente queste cellule, e quindi quelle rimanenti non potranno più sostituirle con cellule nuove, che saranno rimpiazzate da tessuto cicatriziale.
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5. Cos’è la tecnica wet per la liposuzione di cui tanto si parla?
La tecnica wet (bagnata, dall'inglese), chiama anche liposuzione tumescente, è una tecnica ideata verso la metà degli anni '80 dal Chirurgo statunitense Dott. Jeffrey Klein.
In pochi anni, è diventata, di fatto, lo standard per la liposuzione sin dalla metà degli anni ’80.
Si basa sulla somministrazione, prima dell’intervento di aspirazione vero e proprio, di una speciale soluzione farmacologica nota come ‘soluzione di Klein’, iniettata direttamente nella zona da trattare.
Questa soluzione è composta da soluzione fisiologica (acqua sterilizzata più sale), bicarbonato, lidocaina, adrenalina.
La soluzione di Klein a contatto con le cellule di grasso le fa diventare tumescenti, cioè gonfie e friabili.
Questo facilita di molto la loro aspirazione, con molti meno traumi per il paziente (meno lividi, meno dolore e meno sanguinamenti), nonché meno forza fisica richiesta al Chirurgo.
Alcune tipologie di cannula aspirante possono provvedere anche alla tecnica chiamata Superwet, iniettando ancora più soluzione di Klein direttamente dalla cannula, in fase di aspirazione.
Tale tecnica è anche riferita come WAL (Water-Assisted Liposuction), e può essere combinata con altre tecniche e tipi di cannule.
La soluzione di Klein permette di effettuare liposuzioni anche iper-localizzate, in anestesia locale, e di fatto la sua introduzione ha cambiato totalmente l’approccio chirurgico per l’aspirazione del grasso.
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6. La liposuzione è davvero pericolosa per la salute?
Come tutte le procedure chirurgiche, anche la liposuzione comporta dei rischi, seppur minimi.
Se eseguita in una struttura in regola con tutti gli obblighi sanitari, con professionisti esperti e di livello, la liposuzione è un intervento molto sicuro, con bassissime percentuali di complicanze.
La somministrazione della soluzione di Klein e le moderne cannule aspiranti, estremamente sottili, garantiscono ottimi risultati di tollerabilità e sicurezza, minimizzando i rischi di complicanze che, più che altro, sono maggiormente dovute ad impreparazione del personale, difetti nella procedura di sterilizzazione, poca compliance del paziente nel decorso post-operatorio.
Tutte cose ormai molto rare, nei protocolli chirurgici moderni.
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7. È possibile eliminare il lipedema per mezzo della liposuzione?
Il lipedema è un accumulo abnorme e sproporzionato di grasso deciso su base genetica, che affligge esclusivamente le donne.
Le zone bersaglio di questo accumulo sono glutei, zona trocanterica (fianchi), cosce, braccia e gambe.
La caratteristica di questo accumulo di grasso è che esso si comporta in maniera disassociata rispetto a tutto il resto del grasso del corpo, non rispondendo né a dieta e né ad attività fisica.
Essendo una patologia genetica, attualmente non è possibile farla regredire con un trattamento medico o farmacologico.
La liposuzione è il trattamento chirurgico d’eccellenza per rimuovere l’eccesso abnorme di adipe, e ridurre quindi il volume del lipedema.
Per riuscirci appieno però, la tecnica deve essere eseguita con determinati protocolli (a zone selettive), solo da Chirurghi con grande esperienza.
Il moderno protocollo di liposuzione per il lipedema prevede, oltre all’intervento chirurgico, anche degli obbligatori trattamenti medico-estetici di supporto, come ad esempio il massaggio linfodrenante, la Cavitazione Medica, gli ultrasuoni focalizzati HiFu e la Radiofrequenza Medica.
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8. Che differenza c’è tra liposuzione e liposcultura?
Essenzialmente, nessuna: sono tutte e due lipoaspirazione.
Il termine ‘liposcultura’, ideato più dal marketing che dalle esigenze mediche, identifica essenzialmente una liposuzione mini-invasiva, solitamente eseguita in ambulatorio e in anestesia locale, particolarmente utile a eliminare piccole o piccolissime zone di grasso.
Datosi che, spesso, lavora su zone molto piccole, sovente la liposcultura è praticata con speciali siringhe a pressione negativa e non con il lipoaspiratore, in modo da esaltare le abilità manuali del Chirurgo.
A parte questa differenza più concettuale che esecutiva, liposuzione e liposcultura sono, a livello chirurgico, la stessa identica cosa.
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9. È vero che, dopo l’intervento di liposuzione, il paziente si riempie di lividi?
L’aspirazione mediante la cannula crea comunque un danneggiamento (controllato) dei tessuti sottocutanei e la rottura inevitabile di piccoli vasi superficiali, che generano appunto lividi post-chirurgici.
Tuttavia, l’uso della soluzione di Klein e dell’adrenalina in essa contenuta minimizza, rispetto al passato, il sanguinamento, e quindi la formazione dei lividi.
Lividi che sono comunque normali nel post-chirurgico, e che scompariranno poi durante la guarigione.
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10. Quanti litri di grasso si possono asportare in un singolo intervento di liposuzione?
Esiste un limite di sicurezza in ogni intervento di liposuzione, oltre il quale non è possibile andare per non compromettere la salute del paziente.
Tale limite è variabile, ma generalmente si attesta (per una donna di media statura, in buona salute) entro i 3-4 litri di grasso e soluzione di Klein.
È compito del Chirurgo, in combinazione con il Collega Anestesista, valutare il punto di stop durante l’intervento, che comunque deve coincidere con l’armonizzazione delle parti trattate, non lasciando asimmetrie nel corpo del paziente.
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11. La liposuzione è mutuabile col Servizio Sanitario Nazionale?
No: la liposuzione è un intervento di Chirurgia estetica, e pertanto il suo costo è totalmente a carico del paziente.
Sebbene strutture pubbliche possano, esclusivamente su solvenza, mettere a disposizione le loro sale operatorie per i pazienti paganti, nessun ospedale d’Italia può erogare la liposuzione col Servizio Sanitario Nazionale.
Questo vuol dire che il paziente deve sempre provvedere, privatamente, al costo dell'intervento.
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12. I pazienti minorenni possono effettuare la liposuzione?
In Italia, per legge, gli interventi di chirurgia plastica o estetica sono resi accessibili esclusivamente ai pazienti maggiorenni.
I pazienti minorenni possono comunque accedere all’intervento con l’avvallo dei genitori, o di chi ne esercita la podestà.
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13. I risultati della liposuzione sono duraturi nel tempo?
Sono molto duraturi, se l’intervento è bene eseguito.
Il tessuto adiposo rimosso viene sostituito da tessuto cicatriziale nelle settimane successive all’intervento, e questo comporta due vantaggi: viene creata ‘una maglia’ particolarmente resistente che impedisce alle restanti cellule di grasso sottostanti di eccedere nel volume e si assiste ad una fisiologica retrazione di tutto il pannicolo, che ‘tira’ tutta la zona operata.
Col la giusta dieta e la regolare attività fisica, pertanto, il paziente operato potrà mantenere i risultati dell’intervento anche per tutta la vita.
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14. È normale che il Chirurgo, nella diagnosi del mio lipedema, abbia previsto ben tre interventi singoli?
3,6 Kili di grasso lipoaspirato in un'unica seduta mediante tecnica WAL e cannula rotante PAL.
Per motivi di sicurezza della paziente, vi è un limite ai litri totali di grasso che possono essere aspirati in una sola seduta operatoria
Sì, può essere normale una scelta terapeutica ripartita su più interventi nella risoluzione del lipedema.
Non è possibile asportare più di un certo quantitativo di grasso per singola operazione, a meno di non mettere in pericolo la vita stessa della paziente.
D’altro canto, spesso la situazione di lipedema comporta un grande ammasso di adipe, bilaterale, concentrato spesso su una zona molto ampia (cosce e gambe).
La liposuzione è stata pensata per lavorare al meglio su zone ben localizzate, possibilmente di area contenuta.
Ecco perché la separazione della terapia in più interventi è una procedura abbastanza normale, che generalmente ogni Chirurgo adotta.
Gli interventi possono anche aumentare di numero se il Chirurgo adotta il protocollo a zone selettive (la mini-chirurgia plastica), che prevede un’azione ancora più localizzata, con tempi di recupero rapidi.
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In molti casi sì, senza grossi problemi.
Va comunque valutato, in sede clinica, il tono cutaneo e, soprattutto, va tenuto conto che il Chirurgo dovrà operare in una zona dove si è già creato precedente tessuto fibrotico.
Tale tessuto sarà quindi più difficile da aspirare, e presenterà molta più resistenza rispetto ad un pannicolo adiposo mai operato.
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I massaggi drenanti post liposuzione non sono solo necessari, sono fondamentali.
Tutti i protocolli moderni, almeno quelli eseguiti da Chirurghi d'eccellenza, prevedono lo stretto controllo medico del paziente operato di liposuzione, con l'erogazione di regolari massaggi speciali, definiti 'drenanti'.
Questi massaggi, come il nome lascia intuire, hanno il compito di stimolare il sistema linfatico nel riassorbimento dei normali liquidi edematosi post-intervento, nonché hanno il compito fondamentale di compattare la pelle e permetterne la perfetta adesione al tessuto sottostante in guarigione.
Ai massaggi drenanti e compattanti può essere associato, negli studi medici di alto livello, anche un protocollo a base di ultrasuoni ad alta frequenza (da 1 MHZ a 3 MHZ) erogati con una particolare tecnica, che hanno il pregio di aumentare l'ossigenazione cellulare, appianare il tessuto superficiale cutaneo e massimizzare gli effetti della Chirurgia.Vuoi eseguire una liposuzione alle tue cosce e gambe?
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17. La liposuzione può combattere la cellulite?
No: la liposuzione è un trattamento chirurgico che agisce sui volumi, e nel caso specifico sullo strato profondo del pannicolo adiposo della zona che si intende modellare.
La cosiddetta 'cellulite', che in ambito medico è conosciuta come adiposità localizzata, è una dismorfia superficiale della cute, dovuta ad un pannicolo adiposo superficiale non perfettamente uniforme.
Non è una patologia, ma una condizione fisiologica comune alla maggior parte delle donne di tutto il mondo, tanto da non essere più oggetto di discussione medica da molti anni.
La liposuzione non è efficace contro l'inestetismo superficiale della cellulite: la cannula aspirante non può mai avvicinarsi troppo all'ipoderma (lo strato più profondo della pelle), per evitare disavvallamenti e dismorfie superficiali della cute.
Ecco perché, per migliorare l'aspetto delle zone affetta da cellulite (solitamente, cosce, fianchi e glutei) è necessario utilizzare trattamenti medici più indicati, come ad esempio gli ultrasuoni HiFu, la Radiofrequenza Medica e la Cavitazione Medica.Vuoi eseguire una liposuzione alle tue cosce e gambe?
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