Attenzione: quest'articolo tratta di materie a carattere medico scientifico.
Per quanto le informazioni in esso contenute siano state selezionate e riportate con cura e con la massima precisione scientifica, non possono e non potranno mai sostituire il parere di un Medico o una visita medica specialistica, e debbono pertanto essere utilizzate per uso esclusivamente informativo.
In caso di dubbi e o domande, chiedi sempre consiglio ad un Medico.
Quest'articolo è stato aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno: martedì 05 marzo, 2024
La proctoscopia e la moderna videoproctoscopia
La Proctologia (dal greco πρωκτός, procto, cioè ano, e -λογία, discorso, studio) è quella branca della Medicina che studia e cura la regione rettale e anale, cioè l’ultima parte dell’intestino, che a sua volta è l’ultima parte del tubo gastrodigerente che permette la sussistenza dei mammiferi.
Il Medico Proctologo è lo specialista sanitario iper-formato nella Proctologia, che studia e cura tutte le affezioni del retto e dell’ano.
Un ausilio indispensabile ed imprescindibile per il Proctologo è l’esame di proctoscopia.
Leggi questa pagina scritta dalla Dott.ssa Luisella Troyer, Chirurgo Vascolare Proctologo, per scoprire cos’è la proctoscopia, come si inserisce nella visita proctologica e perché è così importante per completare la stessa.
Cos’è la visita proctologica?
L'esame di Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica eseguito dalla Dottoressa, che completa la visita proctologica
La visita proctologica è una visita medica specialistica, eseguita dal Medico Proctologo e necessaria per valutare la condizione clinica dell’ano e del retto.
Si compone essenzialmente di quattro fasi diagnostiche:
- L’anamnesi del paziente, con particolare attenzione verso la sua personale storia clinica proctologica;
- La valutazione dell’attività intestinale, per mezzo della palpazione addominale e dell’ascolto della peristalsi per mezzo del fonendoscopio;
- La visita clinica dell’ano e della zona perianale, con esplorazione digitale dell’orifizio anale e parte del retto;
- La proctoscopia, ovverosia l’indagine endoscopica dell’ano e del retto per mezzo di un tubo apposito, chiamato proctoscopio
Queste quattro fasi, generalmente espletate nell’ordine riportato, sono necessarie per valutare interamente non solo la condizione dell’ano e del retto, ma dell’intestino in senso generale, poiché esso è comunque parte fondamentale di gran parte delle patologie che possono affliggere il suo ultimo tratto, ossia il canale ano-rettale.
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Cos’è la proctoscopia?
Esempi di emorroidi interne al secondo stadio (sinistra) e al terzo stadio (destra) diagnosticate con Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica
La proctoscopia è l’esame diagnostico atto a studiare l’ultima parte dell’intestino, ossia il retto e l’ano.
Viene eseguita dal Medico Proctologo mediante uno strumento chiamato proctoscopio, che è essenzialmente un tubo aperto alle estremità, costruito in modo da inserirsi senza dolore nel canale ano-rettale, dotato di luce esterna e un’adeguata lente o finestra d’ispezione.
Un moderno proctoscopio elettronico, dotato di videocamera in alta risoluzione per la Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica
Negli ultimi anni, complice il progredire della tecnologia endoscopica, il proctoscopio tradizionale è stato soppiantato, negli studi medici all’avanguardia, con il proctoscopio elettronico, che ha delle caratteristiche peculiari rispetto al suo predecessore:
- È sempre un tubo in plastica ergonomico, ma la finestra d’ispezione è sostituita da un attacco a baionetta per il collegamento di una videocamera;
- Al posto dell’occhio del Medico, che guarda direttamente nella finestra d’ispezione, è collegata al tubo proctoscopico una moderna videocamera in alta definizione, in grado di proiettare a video, ingrandita svariate volte, l’immagine del canale ano-rettale;
- È presente un attacco per una fonte di luce esterna, solitamente di livello medico e uguale a quelle usate per la laparoscopia, in grado d’illuminare adeguatamente il canale ano-rettale;
- Il tubo proctoscopico è dotato di manipolo d’aggancio per un insufflatore d’aria, indispensabile per allargare adeguatamente le pareti ano-rettali;
- La camera digitale del proctoscopio è collegata ad un computer che, tramite apposito software, mostra in diretta l’immagine dell’ispezione ed è capace di registrarne il video, compresi gli scatti (frame) decisi dal Medico
Questa particolare proctoscopia, divenuta ora lo standard d’eccellenza per l’ispezione del canale ano-rettale, si chiama Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica, ed è stata sviluppata esclusivamente per le moderne visite proctologiche.
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Generalmente, gran parte delle patologie croniche proctologiche tendono a peggiorare e cronicizzarsi nel tempo, se non opportunamente trattate.
Ad esempio, le emorroidi patologiche col loro prolasso emorroidale tendono ad estrudere sempre di più, se non si attua prontamente un'opportuna terapia decongestionante.
Anche le lesioni della mucosa anale, se non trattate, possono cronicizzare dando origine ad una dolorosa ragade.
Ecco perché è sempre imperativo effettuare una visita proctologica con una proctoscopia il più presto possibile da quando si cominciano a notare i primi sintomi patologici come sangue dopo la defecazione, dolore e bruciore all'espulsione delle feci e strane escrescenze, voluminose, che escono dall'ano.
Quali sono i vantaggi della moderna Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica?
Intensa proctite da sfregamento (a sinistra) e diarrea cronica mal curata, con feci acidificate (a destra)
L’esame di Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica ha numerosi vantaggi rispetto alla comune proctoscopia, che forniscono al Medico Proctologo uno strumento estremamente duttile, indispensabile per la corretta diagnosi delle affezioni dell’ano e del retto.
Tra i tanti vantaggi di un esame completamente digitale, possiamo annoverare:
- Zero invasività per il paziente, con assenza di preparazione pre-esame;
- Visione del canale ano-rettale completa e dettagliata in alta definizione, con immagine ingrandita a schermo di circa 20X, capace di catturare anche le lesioni più piccole della mucosa ano-rettale;
- Possibilità di registrare il video completo della proctoscopia, anche con scatti fotografici in tempo reale
- Possibilità di rivedere e confrontare il video dell’esame proctoscopico in un numero indefinito di volte;
- Possibilità di effettuare, anche in tempo reale, misurazioni anatomiche a video (opzione molto utile nel caso di lesioni pre-cancerose e cancerose);
- Possibilità di coinvolgere il paziente spiegando con esattezza e nel dettaglio tutto l’esame, anche con l’eventuale diagnosi;
- Possibilità di condividere il video e i file immagine dell’esame con facilità e in tempo reale, sia col paziente che con altri Medici o professionisti
Tutti questi vantaggi sono considerati imprescindibili nella moderna Proctologia, e rendono l’esame della proctoscopia elettronica il nuovo standard di riferimento per l’endoscopia di retto ed ano.
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Quali patologie si possono diagnosticare con la moderna Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica?
La moderna Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica non è molto dissimile dalla Colonscopia: le videocamere proctoscopiche attuali sono di derivazione laparoscopica, e permettono, pur con dimensioni contenutissime, riprese video in alta definizione, superiori ai 1080p.
Questa definizione video, molto alta, consente dunque di vedere con estrema chiarezza tutto il canale ano-rettale, con immagini ingrandite a circa 20X (venti volte la dimensione originale).
Ciò permette al Medico Proctologo un’ispezione completa del retto e dell’ano, osservando anche i minimi dettagli millimetrici, aumentando di molto la precisione diagnostica.
La Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica risulta un esame indispensabile dunque per la diagnosi di:
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La proctoscopia eseguita in modalità elettronica è dolorosa?
L'esame di Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica è eseguito personalmente dalla Dottoressa, ed è totalmente indolore
Assolutamente no.
La Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica è un esame non invasivo, non doloroso, che non richiede preparazione e che è ottimamente tollerato dal paziente.
Al contrario della Colonscopia, che richiede un’obbligatoria e fastidiosa preparazione prima dell’esame, la Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica può essere eseguita senza preparazione, anche se il paziente non ha ancora defecato prima dell’esame.
L’esame dura pochi minuti, non è invasivo e dona un responso istantaneo, riproducibile in ogni supporto digitale, che può essere spedito al paziente via mail oppure anche via cellulare.
Dopo l’esame il paziente può tornare tranquillamente alla vita di tutti i giorni, senza periodo d’osservazione e senza disturbi.
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Spesso, la visita proctologica è costantemente rimandata dal paziente, anche in caso di patologie ano-rettali invalidanti e dolorose (come ad esempio le emorroidi patologiche).
Questo comportamento, del tutto ingiustificato e controproducente, sovente è motivato dalla situazione di imbarazzo e vergogna che il paziente prova o teme di provare di fronte al Medico.
Ovviamente, tutto ciò è immotivato ed irrazionale: ritardare la visita significa spesso ritardare la diagnosi di patologie evolutive, che peggiorano col tempo e che, proprio per la negligenza del paziente, spesso sono difficili da trattare, poiché divenute in stato avanzato.
Ecco perché non bisogna avere mai vergogna od imbarazzo nel prenotare, appena si notano o sospettano sintomi strani nella zona anale, una visita specialistica proctologica.
Perché solo pochi Medici in tutta Italia effettuano la proctoscopia avvalendosi della Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica?
La Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica è un esame d’avanguardia, che necessita di apparecchiature elettromedicali specifiche e molto costose, nonché di una curva di apprendimento elevata.
Essendo un vero e proprio esame endoscopico, durante la proctoscopia il Medico Proctologo è sovente affiancato da tecnico di sala operatoria specialista del proctoscopio elettronico.
Il compito dell’assistente di sala è quello di regolare sul momento l’intensità della fonte di luce, impostare correttamente il software di acquisizione, regolare la definizione e il fuoco della videocamera, effettuare le eventuali misurazioni anatomiche digitali a monitor in tempo reale, provvedere all’insufflaggio dell’aria nel proctoscopio e, in generale, assicurarsi di ogni bisogno del Medico durante l’endoscopia.
La Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica è un esame operatore-dipendente, e questo vuol dire che la correttezza diagnostica dell’esame stesso è subordinata alla sinergia Medico-tecnico di sala, e alla loro intesa.
La figura del tecnico endoscopico è una professione altamente dedicata e, come tale, è costosa e difficile da reperire, quindi molti Medici Proctologi preferiscono effettuare la tradizionale proctoscopia mediante proctoscopio, rinunciando ai vantaggi dell’esame videografico digitale.
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La proctoscopia con Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica è costosa?
Generalmente, l’esame di Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica è incluso nella visita proctologica, e completa la diagnosi clinica del paziente.
Ciò vuol dire che il suo costo è sovente incluso nel costo stesso della visita, per cui il paziente non deve preoccuparsi di un sovrapprezzo.
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È possibile eseguire la proctoscopia con Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica in convenzione col Servizio Sanitario Nazionale?
Generalmente, no.
La Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica è un esame diagnostico avanzato, che richiede conoscenze e personale dedicato e competente, solitamente non disponibile presso le strutture convenzionate col Servizio Sanitario Nazionale.
Per una questione di puri costi, nonché mancanza cronica di apparecchiature d’avanguardia e personale competente e preparato, le visite proctologiche eseguite in convenzione col SSN sono completate con la comune proctoscopia, mediante ordinario tubo proctoscopico con finestra d’ispezione.
Ciò limita fortemente il Medico Proctologo nella diagnosi e, di conseguenza, nell’adeguata terapia per il paziente.
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Quindi ricorda che...
- La Proctologia è quella super-specializzazione della Medicina che studia e cura le patologie del retto e dell'ano;
- La visita proctologica è necessaria ogni qual volta si ipotizzi un problema al canale anale o rettale, come ad esempio un prolasso emorroidale, una ragade anale o dei condilomi anali;
- Ogni visita proctologica dovrebbe sempre essere completata da un esame endoscopico del canale ano-rettale, chiamato proctoscopia;
- La proctoscopia si esegue con un proctoscopio, cioè un tubo ergonomico lungo circa 130mm, in grado di penetrare senza dolore nel canale ano-rettale e permetterne l'ispezione;
- In tempi recenti, i vecchi proctoscopi ottici sono stati sostituiti da i proctoscopi elettronici, cioè in grado di collegarsi a speciali videocamere in alta definizione;
- La moderna proctoscopia è effettuata, negli studi medici d'eccellenza, per mezzo di videoproctoscopi in alta risoluzione, collegati a speciali software e in grado di visualizzare a video il canale ano-rettale;
- La Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica è l'esame d'eccellenza del canale ano-rettale, utile per diagnosticare una lunga serie di patologie, e migliorare la precisione terapeutica;
- La Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica non richiede preparazione e non è dolorosa per il paziente
Devi eseguire una proctoscopia a Milano?
Affidati alla Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica della Dott.ssa Luisella Troyer
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Vascolare Proctologo, perfezionata in Proctologia da oltre vent’anni, e nei problemi del retto e dell’ano.
Nel suo studio di Milano, in Via della Moscova, la Dottoressa effettua visite proctologiche avvalendosi di un moderno videoproctoscopio totalmente digitale, in grado di eseguire la Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica in tutta sicurezza e senza alcun dolore.
Ogni visita proctologica della Dottoressa è completata con l’esame di Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica, e al paziente è rilasciato un doppio referto, sia cartaceo che digitale, con il video completo del suo esame di proctoscopia.
Un prezioso riferimento per il futuro, che può essere di grande aiuto non solo per approntare la giusta terapia, ma anche come condivisione clinica tra differenti Medici, a tutto vantaggio della salute del paziente.
Nota deontologica
La Proctologia, in Italia, non ha ancora una Scuola di Specializzazione riconosciuta dal Ministero dell'Istruzione.
Non è quindi legalmente possibile riportare l'aggettivo 'specialista' al Medico Proctologo, poiché tale titolo accademico è riservato solo al Medico che, legalmente, ottiene un Diploma di Specializzazione.
Come branca della Medicina, la Proctologia può essere inquadrata come disciplina chirurgica, che può però allargarsi ed intendersi perfezionamento della Gastroenterologia, della Dermatologia, della Chirurgia Vascolare, dell'Oncologia, della Infettivologia e, non ultimo, anche della Ginecologia.
Questo vuol dire che la formazione del Medico che intende definirsi 'Proctologo' è effettuata prevalentemente sul campo, attraverso l'esperienza diretta e i casi clinici affrontati e risolti, nonché del continuo studio ed aggiornamento professionale.
La Dott.ssa Luisella Troyer, iscritta all'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Milano, tiene dunque a precisare che ella è un Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Vascolare, e perfezionata poi Proctologo durante il suo trentennale esercizio della professione medica.
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